In Cammino

di Daniele Rinaldi
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CAPITOLO 1 Faceva freddo avevo fame me ero solo e vedevo delle luci arrivarmi addosso scoprii che era un'auto guardai nei finestrini e vidi mia mamma, la salutai, salii e iniziammo a parlare -MA DOVE CAVOLO SEI STATO?- disse mia mamma -MI SONO PERSO- dissi, -AH SI... ORA NON USCIRAI PER UN MESE -disse mia mamma con tono agressivo -NO MAMMA DAI NON PUOI FARMI QUESTO!- dissi con le lacrime agli occhi -PETER NON INSISTERE NON USCIRAI E PUNTO- disse mamma, io non parlai più per tutto il viaggio di 20 minuti.Arrivammo a casa e vidi mio padre alla finestra, Mi vide , uscii dalla porta e disse -O SANTO CIELO ,TI SEI DECISO A TORNARE DOVE SEI STATO?- - MI SONO PERSO POI SE TU NON MI AVEVI RITIRATO IL CELLULARE A QUEST'ORA ERO A CASA DA UN PEZZO- mio padre zitti, mia mamma andò a chiamare Lorenzo e Francesca , i miei fratellini,, Francesca disse:-PETER CIAO, MI SEI MANCATO- La abbracciai ,Francesca aveva 3 anni e Lorenzo ne aveva 8, -DOMANI PORTI FRANCESCA E LORENZO A ONNA , VOGLIONO VEDERE IL MARE- Disse mio papà , io risposi -MI SPIACE SONO IN PUNIZIONE- mia mamma disse -FA NIENTE VAI PURE!- mio padre prese parola -SE VUOI INVITA ANCHE MARIANO E SIMONE- meravigliato dissi -CERTO!- I miei genitori andarono a letto, anche i miei fratellini , io invece andai a mangiare in cucina, ero solo ,di nuovo, iniziai a sentire un brivido alla schiena presi tutte le patatine e spaventato andai a letto!




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