Dimore.

di Selvaggia Egle
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E' molto tempo che non scrivo.
A seguito di alcuni eventi, ho "perso" il fiume in piena di parole che era in me. Sono sostanzialmente uan persona diversa. Se sia meglio o peggio questo non so dirlo :) 
Fortunatamente (almeno per me) non tutto è andato perduto. Ogni tanto, quando proprio non me l'aspetto, quando il mio cervello è troppo distratto per censurarsi, la mia mano torna a congiungersi con la penna. Ed è così che nascono le mie poesie. 
Spero che vi piacciono o che comunque mi facciate sapere cosa ne pensate.
P.S: Gli aggiornamenti avverrano una volta alla settimana. Probabilmente di Domenica. Salvo Imprevisti.
Buona Lettura.

Celeste Nostalgia

 
La nebbia,

nemica degli amanti,

avvolge il tuo ricordo.

Avrei bramato salvarci,

ma il tempo avvolge.

Il tempo odia ciò che non sia presente.

Un’altalena fatale

Avvicinò  corpi frementi

Agli albori di attimi d’oro.

Altalena fatale,

che oscilla i destini,

specchia il mio riflesso solingo

d’un tempo che sconosce le favole.

Invoco la forza

Di guardarmi,

disadorna delle tue braccia,

nuda dei tuoi sussurri,

priva dei tuoi umori.

E lo specchio si incrina

Delle mie lacrime

Di sangue.






Grazie per la lettura.
Un Bacio,
Egle.





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