Occhi che non vedono

di La Mutaforma
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Era l’incubo peggiore.
Quando tornò il silenzio, Isaac si rannicchiò in posizione fetale sul suolo polveroso.
Pianse.
Milioni di occhi lo osservavano.
Magari si sarebbe risvegliato nella sua stanza. Coi suoi disegni. E i suoi giocattoli.
Le armi del demonio. La sua corruzione.
Pianse. Se chiudeva gli occhi vedeva ancora il bagliore del coltello tra le mani di sua madre.
Si chiese se fosse stata la sua mente turbata ad aver creato l’inferno sotto il tappeto.
Ogni lacrima. Ogni pensiero. Ogni incubo. Ogni fatica.  
Era un fuoco che non brucia.
Pianse ancora.
Nell’inferno le anime danzano nude tra le fiamme.
 
Era un inferno così grigio e spento che pensò di morire di freddo.
Sperò di addormentarsi. Sperò di sognare.
Nel sogno, gli occhi ciechi non smisero di guardarlo. 




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