Angolo dell’autrice (?)
Hi Guys! Poche parole di contestualizzazione dato che vi propongo una missing moment: questa scena dovrebbe essere collocata quando Klaus ha appena pugnalato Elijah, dopo essere riuscito a diventare un ibrido, esattamente in quei pochi istanti in cui fissa il corpo del fratello, chiude la bara e questa viene riposta con il resto della sua famiglia.
Nel leggere tenete ben presenti i flashback sul passato dei due fratelli, in particolare lo scontro con le spade, il giuramento fatto con Rebekah e la sera in cui i due scherzano sulle varie versioni della Maledizione del Sole e della Luna realizzate da Klaus nel corso dei secoli ;)
Bene, io ho finito, vi lascio alla lettura e spero tanto che ora siate voi a parlare attraverso le recensioni! Aspetto fiduciosa e trepidante!
Ringrazio poi tantissimo la mia stupenda Beta: robiii <3
Alla prossima,
kisses
boby (alias Yuki_o)
La misura dell’amore
Quanto intensamente…
Quanto profondamente…
Quanto disperatamente…si può amare?
Quanto dura un sogno.
Klaus POV.
Condividere tutto, anche quella stanza fredda che sapeva di legno d’abete, terra e paglia. Avvertire tra le nostre mani unite lo sfregarsi dei calli della spada mentre nelle orecchie risuona il clangore dei colpi sferrati, i suoni della nostra fatica e le risate. Avvertire la tua presenza nella stanza e immaginare i passi silenziosi, che non odo e che ti conducono a me, la tua mano sulla mia spalla. Osservarti mentre ti aggiri nel mio studio tra tele e pennelli e scuoti il capo nel disordine e sorridi davanti ai miei lavori.
Potrei proseguire all’infinito con gli infiniti ricordi della nostra vita – non tua, non mia. I segreti che non osiamo più pronunciare, le promesse che abbiamo finto di dimenticare e il pressante desiderio di sentire di nuovo la tua mano ferma e decisa sulla mia spalla, il tuo volto vicino al mio orecchio e la tua vita e la mia. Unite. Saldate.
Quanti altri al mondo hanno, tante volte, riposto i propri cari in una bara come quella che le mie mani carezzano? Nessuno di loro però è stato accompagnato dalla mia stessa certezza: ti vedrò sorgere da questo giaciglio dove le mie mani ti hanno posto, di nuovo. E allora cosa ci sarà se non altre parole, sorrisi, lacrime e vita? Sempre nostra e per sempre. Una e senza fine.
La bara si chiude sul tuo viso e trascina con sé questi pensieri e persino il calore del mio sangue. Ti portano via e mi chiedo se sopravvivrò al dolore e alla tenerezza che mi dilaniano: avrei voluto accarezzarti i capelli… Riposa ancora Elijah, fino a quando ti reclamerò alla vita accogliendo il tuo odio e il tuo amore.
Fratelli…
Quanto a lungo si può amare?
Always and Forever.
|