Sono Marta Smith abito in un piccolo paesino del Texas, frequento un piccolo liceo, possiamo dire che sono la classica studentessa modello amo tutto quello che riguarda la scuola, ma questo non mi aiuta con i compagni di classe e gli altri studenti anzi complica tutto; la mia unica amica mi viene a trovare solo di notte, sono sincera non l' ho mai vista, si fa sentire solo al buio nella mia stanza di notte, non parla mai!

Se sapesse che sto scrivendo di lei mi farebbe fuori è gelosa, molto gelosa!

A volte non la capisco sta lì ad ore a fissarmi con i suoi occhi che brillano nel buio intenso della notte, quello strano luccichio non rassicura anzi ti crea ansia. Sapete vorrei liberarmene insomma rimarrei sola, ma credo che in fondo lei non sia poi così buona.

Sapete quando l' ho vista la prima volta aveva gli occhi azzurri come il mare, il suo sguardo dava sicurezza. Successero diversi fatti strani dal giorno che apparve quello strano sguardo in camera mia; furono uccise in modo atroce molte persone quella settimana e ad alcune furono divorati anche arti. Lei riapparse un settimana dopo e il colore dei suoi occhi era cambiato era rosso come il sangue e in quello sguardo c' era qualcosa di strano! Da quella sera viene ogni notte ed è sempre più vicina al letto ogni volta un passo in più, ogni volta inizio a notare quello che non voglio: le sue fattezze, diti ossuti, capelli neri lunghi abbastanza da coprire con alcune ciocche gli occhi, il suo sorriso piazzato lì e quei denti affilati, solo un animale li avrebbe in quel modo, non deve essere umana!

Credo che questa sia l' ultima cosa che scriverò, stanotte sarà vicina abbastanza da uccidermi come ha fatto con gli altri, mi morderà con quei denti tanto aguzzi da strappare lembi di carne senza stringere poi così tanto il morso, finirò proprio così cibo per un essere che non riesco ad indentificare bella merda!

Ma la cosa più importante è che voi riusciate a salvarvi, se dovesse succedere qualcosa la notte NON accendete la luce, lei vi ucciderebbe non vi farebbe arrivare al giorno dopo, rimanete in silenzio, cercate di non fissarla e soprattuto pregate che ci metta più tempo possibile nelle notte successive ad arrivare vicino al letto e ricordate lei NON è vostra amica!