Ci sono giornate....
Ci sono quelle giornate che passano come spifferi di vento…si
intrufolano nella tua vita passando per la fessura di una porta, portando con
loro il freddo del mondo esterno, o ancora entrano dalle finestre come ladri
pronti a rubare tutto ciò che è prezioso. Spesso queste giornate sono camuffate
da dolci risvegli, regali piacevoli e belle sorprese inaspettate…in questo modo
non ti accorgi di ciò che in realtà tengono nascosto. Le cattive notizie
giungono assieme a piccoli piaceri, come losche ombre celate da calde luci. È
così che quando cala la sera e la stanchezza ti assale, ti rendi conto che
quella giornata è stata un disastro…che sono successe cose che da sempre temevi
accadessero, ma afferrate con foga dal tempo frettoloso e cosparse di dolci
avvenimenti, sono passate inosservate, sgusciando così silenziosamente in quelle
ventiquattr’ore.
Ci sono anche quelle giornate banali, con quella mattutina
luce, timida che fa capolino dalla tua finestra, con quelle candide nuvole,
apparentemente innocenti, che impediscono la vista del sole, e con quei risvegli
un po’ amari, riscaldati solo dalle tue soffici e calde calzature adagiate, come
dormicchianti, appena ai piedi del letto. Queste giornate in cui vorresti solo
rimanere in casa, sotto le coperte, aspettando che il dolce sonno ti venga a
cullare e ti dica che domani sarà migliore, e che per oggi si può non far
niente, come stando in lutto per quel sole sepolto sotto la coltre di nuvole.
Invece non è un giorno speciale…ognuno deve comunque adempiere ai propri noiosi
doveri, senza curarsi del fatto che non ci sia luce, semplicemente accendendo
una lampadina. Ma sicuramente i doveri non saranno pienamente compiuti, poiché
la giornata è in sé pigra e stanca, e quando si cammina il peso del cielo denso
è come se ci crollasse sulla schiena, e l’unico sollievo è quando si rientra in
casa e si accende un fuoco scoppiettante, che danza per te rallegrandoti l’anima
e scaldandoti il corpo infagottato nella lana.
Esistono delle giornate rare, quelle in cui ti svegli
scostando il leggero lenzuolo dalle gambe e assaporando il frizzante gusto del
latte freddo, che ravviva il tuo corpo ancora un poco intorpidito dal sonno. In
queste giornate c’è sempre una grande folla, il sole brucia trapassando le nubi
e sei circondato da persone che ti vogliono bene, ma soprattutto ti ritieni la
persona più fortunata al mondo, nonostante la tua situazione non sia cambiata
dagli altri giorni. In queste giornate cerchi di fare il più possibile,
l’energia trabocca dall’aria briosa e dai colori sgargianti, e la pazienza che è
dentro di te si espande trasmettendo a tutti un grande senso di allegria e
tranquillità. Sei felice, ti vesti con semplicità e riesci a prendere ogni cosa
alla leggera, senza però trascurarla, solamente vivendo minuto per minuto,
instante per istante, assaporando con intensità ed insistenza la pace che ti
pare regni intorno a te in questi giorni.
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