Domenica

-Sai, Luke, anche oggi la mamma ha pianto. Non mi piace quando lo fa'. Divento triste anche io. Per fortuna che ci sei tu con me! E non importa se nessuno ti può vedere finché stai insieme a me. Grazie Luke, sei il mio migliore amico.-

Lunedì

-Sai, Luke, si avvicina il Natale. A te piace? E' la mia festa preferita. Di solito lo passavamo pure con Papà, ma ora che lui non c'è più siamo solo io e mamma. Si, anche oggi piangeva nella sua stanza. Stava stringendo forte il cuscino di Papà. A dire la verità mi faceva un po' di paura. Grazie di ascoltarmi sempre, Luke, sei il mio migliore amico.-

Mercoledì

-Sai, Luke, domani è Natale. Ho già scritto la letterina! Secondo te sono stato un bambino bravo? Ho chiesto anche un regalo per la mamma. Lei si che è stata brava, di sicuro esaudirà il mio desiderio. Cosa ho chiesto per lei, dici? Che non sia più triste. Si sta preoccupando anche per te, sai? L'altro giorno mi ha detto che non ti devo più parlare, ma io non la ascolto. Luke, tu sarai sempre il mio migliore amico.-

Giovedì

-Sai , Luke, sono molto arrabbiato con Babbo Natale : non ha esaudito i miei desideri. Anche oggi che è Natale mamma ha pianto, e a dirla tutta più delle altre volte. Ha pure gridato. Mi fa paura. Non voglio che sia triste. Secondo te esiste Babbo Natale? Io adesso non ci credo più di tanto...Per fortuna ci sei sempre tu Luke, il mio migliore amico.-

Sabato

-Sai, Luke, mamma mi ha detto di nuovo che non ti devo parlare. Al telefono l'ho sentita dire alla Zia Emily di uno psicologo. Io non sono matto, non me ne serve uno! Ogni volta che le parlo di te si irrigidisce subito, ma io non capisco. Non voglio che faccia così perché tu sei Luke, il mio migliore amico.-

Domenica

-Sai, Luke, oggi sono andato a fare visita al papà, nel cimitero qua vicino. Mamma non voleva che venissi, però. Come dici? Si lo so che è pure il cimitero dove sei stato sepolto tu, Luke. Quanto vorrei che tu ritornassi in vita. Luke, tu sei il mio migliore amico.-