Fottuta libertà

di Melix
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Manca poco…tra poco sarò libera…libera da tutto, libera da tutti, potrò fare quello che voglio e quando voglio, senza dover pensare se ho da fare, se devo studiare, senza dover avvertire mio padre. Finalmente laureata, potrò cercare lavoro, affittare un appartamento e mostrarlo a papà. Oggi la mia chioma mora deve essere domata al più presto, non voglio fare tardi anche ora! Ripenso ancora a quando avevo 15 anni i miei amici mi avevano chiamato Fly, perchè significa volare, ero una ragazza un po’ strana, vivevo in un mondo tutto mio, per ogni giorno che passava non c’erano regole, tranne quelle di mia madre…trascuravo un po’ lo studio infatti i prof dicevano che potevo fare di più, come lo dicevano alle elementari, alle medie  e in questi anni di superiori. Mia madre sempre lì pronta a giudicarmi, a dirmi cosa fare e non fare, a dettarmi sempre regole…diciamo come Hitler…un giorno strano per noi era se non litigavamo o se non facevamo questione peccato che questo giorno non era ancora arrivato. Ora non so dove sia, com’è diventata, cos’ha concluso della sua vita ma sinceramente non me ne frega niente…




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