the rose and swords
E' un tempo in cui la malinconia
eterna domina su tutto il nostro mondo,
sul quale tuttavia
splende la luna sempre brillante:
questa vista mi fa sprofondare in una tristezza ancora più grande.
THE ROSE AND THE SWORDS
Capitolo 1
" Sasuke Uchiha non avrei mai creduto che saresti stato in grado di tradirmi "
"
E' proprio per questo che voi non mi conoscete e non avete mai imparato
a conoscermi...io sono un mercenario, il mio unico scopo è
arricchirmi, che importa chi ne fa le spese...io sto sempre dalla parte
del più forte, e in questo momento il più forte non siete
voi... "
****
Era
l'inizio di settembre. Il giardino di Akane era pieno di vita, con i
suoi germogli e i cinguettii degli uccelli. In qualunque altro posto la
primavera se n'era andata, dicevano le sue dame, ma perchè era
rimasta lì?
Kakashi
pensava mentre osservava sua figlia passeggiare assieme alle sue dame
di compagnia nel meraviglioso giardino del suo palazzo.
Era da molto tempo ormai che suo padre gli aveva lasciato in
eredità il feudo e il titolo di Daimyo non era mai pesato
gravemente sulla sua testa. Era un uomo rispettato da tutti, gli
abitanti del villaggio lo amavano per la sua grande
generosità e per l'incredibile giustizia con la quale
amministrava il suo territorio.
Erano lontani i tempi della guerra e della carestia che imperversava
nel Paese, erano lontani i tempi in cui i guerrieri partivano in
cerca di onore lasciando a casa ciò che amavano.
Era questo ciò a cui pensava mentre guardava sua figlia passeggiare e sorrideva...
" Naruto...Naruto, vieni qui! " La ragazza dai lunghi
capelli corvini chiamò a gran voce quello che era stato da
sempre il suo migliore amico, un ragazzo biondo della sua stessa
età con profondi e limpidi occhi azzurri.
" Mia signora, mi spiace di essermi allontanato... avete bisogno di qualcosa? "
" Ti avrò detto mille volte di non chiamarmi così, io
sono Akane... non sono cambiata, sono sempre la stessa persona
con cui giocavi quando eravamo bambini... "
" Voi non sarete cambiata, ma siete cresciuta, ora devo rivolgermi a
voi con il dovuto rispetto, sono passati 5 anni da quando siete
partita... non siamo più bambini ormai... "
Trasse un profondo respiro mentre imbronciata ripensava a tutto quello che avevano passato insieme, lei, Naruto e Neji...
" 5 anni eh? E' passato davvero così tanto...eppure qui è tutto come era prima che partissi..."
" Sbagliate... le azalee sono cresciute, gli uccelli anno filiato,
vostro padre è invecchiato e io sono diventato un uomo...non
possiamo più giocare..."
La giovane abbassò lo sguardo, non ricordava di aver mai sentito
Naruto parlare in quel modo prima, ne era sorpresa ma si rese anche
conto che aveva ragione e che nonostante tutto anche da lì la
primavera se n'era andata...
Fuori dal palazzo l'atmosfera era diversa, in alcune famiglie i
rancori nei confronti del precedente daimyo non si erano ancora spenti
...
" Dannazione Sasuke, non puoi farlo... non posso crederci, davvero
tradiresti gli ideali di nostro padre, davvero renderesti vano il suo
sacrificio... " Gridò Itachi Uchiha mentre stringeva
la presa attorno al braccio del fratello
" Cerca di stare un pò zitto Itachi! Sei un rammollito, non hai
spina dorsale, la guerra non comporta onori , la tua vita, dedicata al
nostro daimyo è... come dire... sprecata.... sacrificarsi per il
proprio paese come ha fatto Fugaku è da stupidi "
Sasuke si liberò dalla stretta di Itachi con un movimento del
braccio e lo spinse contro la parete di paglia e fango della loro casa.
Erano lontani i tempi in cui era il fratello maggiore ad avere sempre
la meglio durante i loro litigi, ora lui era un uomo e mai più
si sarebbe fatto mettere con le spalle al muro..mai più...
" Non hai il minimo rispetto, sei il disonore della nostra famiglia...
" affermò sconsolato mentre piano si allontanava dal
muro
" Tanto è inutile non puoi fermarmi... "
Sasuke voltò le spalle al fratello avviandosi verso la porta in
legno della casa...lanciò un ultimo sguardo a sua madre prima di
aprirla...
" Sasuke... a questo punto spero di non riverderti mai più... da
questo momento in poi non sei più mio fratello.... "
" Non aspettavo altro... " aggiunse sorridendo prima di allontanarsi definitivamente
" Mi dispiace madre, non sono stato in grado di convincerlo... "
" Ora mi resti solo tu Itachi... " disse Mikoto Uchiha tra
le lacrime consapevole del fatto che non avrebbe mai più rivisto
suo figlio.
Questo era ciò che accadeva nel feudo di Kakashi Hatake nel 785
a persone che non avrebbero mai sospettato che i loro destini si
sarebbero incrociati...
***
Salve a tutti!
Ho deciso di iniziare una nuova storia, spero vi piaccia...
A presto
Tsu
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