Ridammi il cappello!

di hera85
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Doveva essere una tranquilla passegggiata nel bosco di Moonacre. Maria e Robin e nessun altro. Ah sì...e Worlf  a tenerli d'occhio, ovvio.
Era tutto così tranquillo e calmo che a Maria venne in mente di stuzzicare un po' il bandito De Noir.
Rallentò il passo e quando questi fu più avanti di lei, con uno scatto felino gli rubò il cappello  scompigliando ancor di più quella chioma arruffata che aveva.
-Vieni a prendermi, De Noir!- lo sfidò.
Il ragazzo non se lo fece ripetere due volte.
-Ridammi il cappello stupida ragazzina!- gridò ma il suo non era tanto un grido di rabbia, bensì complice.
Robin le corse dietro e quando finalmente potè acciuffarla, i due caddero a terra. Meno male che quel punto era abbastanza morbido da poter attutire la caduta, era ricoperto di foglie secche. Foglie che si erano sollevate al tonfo dei ragazzi.
Robin si ritrovò su Maria. La distanza fra i loro nasi era di millimetri. I loro occhi si incontrarono e un rossore comparve violento sulle guance di entrambi. I capelli di lei sparsi a terra e ricordavano tanto dei raggi di sole ma con l'estremità arricciata. Il cuore di lui batteva velocemente. Quello di lei, altrettanto. Stringeva nella mano destra ancora quella bombetta e non voleva perdela. Non sapeva il perché ma non voleva assolutamente perderla. Maria trovava quegli occhi neri davvero sublimi come lo era quel nero che li contornava. Non sapeva il perché ma adorava quella contornatura. Aveva sperato di trovare una spiegazione logica alla cosa ma...non lo sapeva. Forse perché erano sul bel volto di lui? Era una situazione molto imbarazzante per entrambi. Maria non riusciva a divincolarsi dalla presa (o non voleva) seppur avesse intuito cosa sarebbe successo dopo.
Worlf abbaiò. Era pure col suo nasone vicinissimo alla guancia destra del ragazzo.
-Ok, ok, ricevuto il messaggio!- si alzò e mani bene in vista. -Non ho fatto niente alla tua padroncina- aggiunse e così facendo, aiutò Maria a rialzarsi.




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