There's
a drumming noise inside my head that starts
when
you're around
I swear that you could hear it
It makes such an
almighty sound
There's a
drumming noise
inside my head
That throws me to
the ground
I swear that you
should hear it
It makes such an
all mighty sound
Louder than
sirens
Louder than bells
Sweeter than
heaven
And hotter than
hell
(Florence + The Machine -
Drumming Song.)
«Soap,qual'è lo stato del nostro supporto
aereo?»
Sollievo.
«Un Predator armato di missili aria-supercificie si dirige
verso di voi.»
«Ricevuto.»
L'ansia è
sempre presente.
«Questo punto è perfetto.»
«Roach,prendi il controllo del Predator.»
«Merda!»
«Cos'è successo?»
«Nel paese c'è una postazione lanciamissili
mobile. Ha appena abbattutto il nostro Predator. »
«Soap,ci serve un altro Predator!»
«Roach,andiamo.»
«State indietro!»
Ghost.
«Roach,sanno che siamo qui. Ti conviene prendere un'altra
arma.»
«Indietro!»
«Non sparate! Alleati in arrivo alle vostre ore
dodici!»
«Ottimo lavoro con quel lanciamissili.»
«Grazie,ma sarà meglio muoversi. Le esplosioni
avranno attirato molta attenzione.»
«Ghost!»
Cristo. È un
ottimo soldato. Stai tranquillo. Se la caverà.
Poi c'è Ghost con lui. E Roach.
«Soap,abbiamo raggiunto Ghost e il resto della
squadra.»
«Ricevuto. Il secondo Predator è quasi in
posizione. Usalo
bene,questi affari non crescono sugli alberi.» dico
riferendomi a
Roach.
«Di sicuro se ne sono accorti.»
«L'intera base è in allarme.»
«Muovetevi. Avete solo due minuti prima che il sottomarino
vada in immersione.»
«Stiamo andando!» mi risponde.
Respira. Respira.
Inspira ed espira.
«Rimane metà strada!»
«Vado
verso il sottomarino!»
«Coprimi dalla guardiola dell'ingresso ovest!» urla
Price a Ghost.
«Ricevuto!»
«Roach,raggiungiamo il campo di guardia dell'ingresso ovest
per coprire Price! Seguimi!»
«Ok,sono nel sottomarino. Copritemi,mi serve qualche
minuto.»
«Buon impatto sul bersaglio.Veicoli nemici
distrutti.»
«Contatto a nord. Sul molo accanto al sottomarino.»
«Price,mi sente? Le porte del silos si stanno
aprendo per il sottomarino. Ripeto: le porte della base si stanno
aprendo!»
«Price,risponda! Stanno aprendo le porte del silos per il
sottomarino! Presto!»
«Price,mi riceve? Le porte del silos sono aperte! Ripeto: le
porte della base sono aperte! »
«Ottimo.»
«Price,no!»
«Hanno lanciato un missile nucleare! Missile in volo! Codice
nero! Codice nero!»
Impietrito.
Non si muove nulla.
Nessuno respira.
Il mondo si è
fermato.
«Soap? Posso farti una domanda? »
«Ovviamente.» gli rispondo sorridendo.
È
sera.
Siamo appoggiati al muro in cortile vicino agli spiazzi liberi
riservati ai nostri allenamenti.
L'aria solletica leggermente la mia cresta. Tutto
è così placido,sembra di essere su una piuma
fluttuante.
I suoi occhi brillano. Come le stelle di questa sera surreale.
«Sai..
quando ero riunchiuso in quella fottutissima fogna..ho avuto il tempo
di pensare molto.»
«Avrà avuto molto tempo libero per farlo,immagino.
»
Volge lo sguardo su di me quasi innervosito.
«Mi sfotti anche,Soap? »
«Può anche considerlo come un punto di vista se la
fa sentire meglio,signore» Rido.
Mormora un «figlio di puttana,tsk» trattenendo un
sorriso prima di tornare ad occuparsi del suo sigaro.
Prendo dalla tasca destra l'accendino.
«Non credevo fumassi.»
«Infatti era così prima che conoscessi
Simon.»
Un'altra nuvola di fumo.
«Pensavo fossi morto. Come Gaz. Come tutti gli altri.
» Avverto
una nota di malinconia nella melodia del suo canto.
Gaz.
Nella nebulosa. Mi risucchia.
Mi porge un suo sigaro.
«No,grazie. Non li amo. Preferisco avvelenarmi con strumenti
più comuni e meno raffinati.»
Dalla tasca sinistra estraggo un pacchetto di Benson & Hedges
Gold e ne scelgo una.
La accendo e chiudo gli occhi.
«Quanto bel catrame.. mmh,questa merda mi
ucciderà. » dico alzando la voce.
«Ma non prima del nostro lavoro.»
«Di solito è Riley a finire la mia famosa
frase.»
Ridiamo di gusto.
«Le posso fare una domanda io,Price?»
Annuisce piano.
«Perchè ha dovuto far venire un colpo a tutta la
squadra?»
Non riesco a mantenere
un tono distaccato.
Ho avuto paura.
«Lo sai anche te che era necessario. »
«Poteva almeno rispondere a Ghost. Pensavamo fosse rimasto
coinvolto.»
Chiudo la mano e stringo
forte. Così forte da farmi male.
Lascia cadere il mozzicone a terra e con la pressione del piede lo
spegne.
Degludisco. Cercando di
eliminare la
tensione che nonostante le ore passate dall'accaduto non si
è placata. Di calmarmi. Di non scoppiare.
Non
servirebbe dire qualcos'altro.
Cos'altro dovrei dire? E se balbetassi? Sarebbe il massimo,cazzo.
«Resterò con te qui fuori ad
ammirare le stelle. Questa guerra non potrà toglierci questa
meravigliosa visione.»
C4 che esplode.
Sorride ora
così stranamente. Dolcemente.
Quanto è
delizioso il silenzio con lui?
«Mi mancava il cielo.»
Non riesco a vedere
bene. Ma il suo solo profilo mi distende i nervi. Mi calmo.
«Mi mancavano i suoi discorsi filosofici,signore. Non avrebbe
dovuto arruolarsi,ma darsi alla poesia.»
«Non mi prendere per il culo,Soap. Non sono tanto
paziente.» dice con un poco di freddezza.
Questo mi ricorda tante
mattine passate ad allenarmi sotto il suo sguardo penetrante.
E il tanto rispettoso
timore che provavo per lui.
«Ora sono serio,lo giuro.» rispondo
alzando le mani per difendere la mia affermazione.
«E allora perchè stai
sorridendo?» Alza un sopracciglio,scettico.
«Perchè ne sentivo la
nostalgia.»
Non risponde. Probabilmente
non mi crede.
Ma non mi importa.
Si volta ancora. E ammira le stelle.
«E
così hai tenuto la Colt per tutti questi anni.»
Prendo fiato.
Quante volte Ghost mi
aveva chiesto di chi fosse quella pistola?
Ho sempre risposto evasivamente. Come se anche solo il nominarlo mi
turbasse.
Oppure... come se il ricordo fosse troppo prezioso.. e riverlarlo..
raccontarlo a qualcuno frantumasse tutto l'incanto di quel vissuto.
«Non so esattamente il perchè. So
solo che mi sembrava corretto. Il suo corpo non era mai stato
ritrovato.. sapevo con certezza che lei non era morto.»
«Cinque anni sono tanti.»
«Son pochi per questo universo.» E
sorrido.
«Il mio monopolio è durato poco. C'è
già concorrenza.»
Il fumo esce a spirale dalla mia bocca.
Sospira.
«Un'altra guerra.....»
Capisco.
«Abbia fiducia,signore. »
Abbassa lo sguardo e sospira pesantemente.
«Fiducia....Come fai ad averne ancora?»
«Me lo chiedo spesso anche io.» rispondo
con un tirato sorriso.
-Angolo dell'autrice:
Poor
scottish man! Mio dio,che sadica goduria. *rotola per terra
ridacchiando*
Ma te lo meriti. Sai quante volte mi hai fatto sclerare per i tuoi
"Missile aria-superficie pronto. Ripeto: missile aria-supercificie
pronto."? Non davi il tempo manco per respirare! D:
Vi siete mai chiesti perchè Soap avesse tenuto la Colt? No?
Beh,io sì.
Uno dei primi segnali che mi fecero pensare a loro due insieme.
AWWWWWWWWWW
Tranquillo,Price. Tanto scoperete prima o poi. Lo so che lo vuoi anche
tu! *indica Price* :333333
Ora mi dovete dire perchè ho messo alcune parole di una
canzone,anzi no. Di questa canzone. Non di una qualunque. Lo pretendo da voi.
:I
... Il mio programma di scrittura sclera in questo periodo. Non badate
a quel blu a cazzo nel capitolo. *sob* Cercherò di
mettere tutto a suo posto prima possibile.
Che odio.
È lungo questo capitolo? :I LOL Boh
Ah,mi sono
accorta (ri-giocando a MW2) che Price nel Gulag non accoltella
l'uomo,bensì lo strangola con le catene/manette che ha alle
mani.
Appena
potrò rimedierò all'errore.
Aggiungetemi
sul PSN se vi va. Sono Millalovespizza
c: (senza smile LOL)
NOI
VOGLIAMO GHOST PORNOSTAR. GHOST,PORNOSTAR! ©
FIRMA
ANCHE TE LA PETIZIONE.
(sclero
troppo.)
Campagna
di Promozione Sociale - Messaggio No Profit:
Dona l’8 percento del tuo tempo alla
causa pro recensioni.
Farai felice milioni di
scrittori.
(Chiunque
voglia aderire al messaggio, può copia-incollarlo dove
meglio crede)
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