Il primo vero grande amore

di MappamondoStyles
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Liam


È passato poco tempo da quando ho capito che per me il mio migliore amico, Zayn, non è solo un migliore amico. Era un po' di tempo che per la testa mi balenava questa idea, anche se nella sua assurdità, cominciava a sembrare via via la cosa più normale del mondo.
Ricordo che era stato facile, per me, volergli immediatamente bene.. Come fosse un fratello. Poi quel voler bene è diventato sempre di più, così tanto che bisognava usare un nuovo vocabolo per definire la sua grandezza.
-Forza, Liam, fatti coraggio. Quando arriva lo prendi da parte con le buone e provi a spiegargli quello che.. Si,insomma,provi per lui. Devi solo dirgli che lo ami..-pensai. 
Camminavo ininterrottamente a passo svelto nella mia camera, cominciando ad odiare quel ticchettio lento e snervante che proveniva dalla radio-sveglia. Desideravo unicamente che tornasse a casa.. Perchè dovevo parlargli. Certo, si sarebbero venuti a creare un po' di problemi se lui avesse miracolosamente ricambiato il mio amore: ci sarebbe stata Danielle.. E per non parlare di Perrie. Cosa avremmo detto a quelle due? 
"oh,ciao Danielle/Perrie! Lo sai che adesso preferisco le zucchine alle patate?".
No,così la stavo prendendo dal lato sbagliato. Dovevo essere serio su questa cosa. 
Mi andai a sedere ai piedi del letto, prendendomi la testa tra le mani e cominciando a sentire il bisogno di piangere.
«Ti prego, Zayn.. Arriva a casa. Molla quella cretina a casa sua e vieni..»,biascicai cercando di fare il minimo rumore, per ascoltare meglio i suoni intorno a me.. Ossia il cigolio della porta d'ingresso che si apre, il passo leggero e veloce di Lui e il suo respirare così delicato e dolce da riempirti la mente dei più bei pensieri.
Fui richiamato alla realtà, sentendo quei tanto sperati suoni che volevo sentire. Corsi immediatamente al piano inferiore, sentendomi il cuore battere a mille mentre le mani mi sudavano in una maniera quasi disumana.
«Ecco,ci siamo»,dissi tra me e me, andandogli incontro e sorridendogli come al mio solito.. Accompagnato da una luce particolare dei miei occhi che lui notò subito, facendomi un mezzo sorriso e scuotendo appena la testa.
«Liam, stai bene?», mi chiese mentre ero intento a perdermi nel marrone caldo dei suoi occhi.





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