Ciao a tutti ! Allora , questa è la prima ff che pubblico , e questo è il prologo. Spero vi piaccia. Non credete che tutti i capitoli saranno così corti ;)
Il primo capitolo è già in stesura ed è quasi finito , quindi non ci vorrà molto a pubblicarlo , detto questo vi lascio . Alla Prossima :) 



Prologo.
 
“Non puoi continuare così , devi reagire Cristo Santo ! Non puoi buttarti giù per un cretino qualsiasi !” Martina mi ripeteva questa frase tutti i giorni da più di un mese ormai. E la mia risposta era altrettanto monotona “E’ solo un periodo.. vedi che tra un po’ mi passa.” Continuavo a ripeterlo , ma più andavo avanti e più mi convincevo che non sarei riuscita ad arrivare alla fine dell’anno. Di solito lasciava cadere la conversazione con un sonoro sbuffo ed un ‘Fa come ti pare ’ piuttosto scocciato , ma quella volta fu diverso.
 Si girò verso di me , mi guardò negli occhi e disse “No , non è più un periodo. Era un periodo quando eravamo ancora a fine febbraio ed erano passate poche settimane .. adesso sta diventando una vera e propria ossessione. E tu ti stai deprimendo sempre di più. Io sono preoccupata , e voglio aiutarti.”
“Ma non puoi. Non c’è niente che può farmi star meglio.” Le risposi “Non c’era un modo a fine febbraio , non vedo come potrebbe esserci ora.”
“Elena .. hai quindici anni. Non puoi deprimerti così. Devi distrarti !” mi disse.
“Ci sto provando !”
Mi lanciò uno sguardo fulminante “Non è vero ! Ti stai lasciando andare , non ci stai provando neanche un po’.”
Sospirai “Hai ragione , ma non sono molto in vena di ‘distrarmi’ ultimamente.”
“Sono passati due mesi , lui non ci pensa neanche più , continua a comportarsi come ha sempre fatto e tu fai lo stesso anche se ci soffri. Se non gli importava due mesi fa , non gli importa neanche adesso.”
‘Grande supporto ’ pensai. Ma era questo che mi piaceva di Martina , ti diceva le cose come stavano senza preoccuparsi del rischio di ferirti.
“Si , hai ragione..” le dissi. “Quindi ci proverai?” Mi chiese speranzosa. “Si.” ‘NO.’
Sorrise soddisfatta , ignara del mio pensiero , e disse “Bene , e per essere sicura che lo farai , domenica ti invito ad una festa.” “Domenica no !” Dissi di getto , pensando al giorno.
“Perché no ?” Chiese mettendo il broncio.
“Domenica è diciannove …” dissi con il magone alla gola. Mi guardò dispiaciuta e disse “Non questa domenica , la prossima.” “Allora va bene.”
Un sorriso luminoso irradiò il suo viso ed io feci il possibile per ricambiarlo .. Ovviamente con scarsi risultati.
Adesso voi starete pensando ‘Poverina , è stata lasciata dal ragazzo e non riesce a superarlo.” Ma non è così.
Sono stata ‘rifiutata’ .. E no. Non riesco a superarlo.