Agasha ed Albafica.
"Is it a sin to seek the truth, the truth beneath the rose?"
Within Temptation.
Finalmente su Rodorio
splende il sole; quelle strane nuvole colorate, dove troneggiava quello
che sembrava un dipinto, sono definitivamente sparite.
Mi trovo ad assaporare la brezza mattutina di questo nuovo giorno,
appena fuori dalla porta della mia umile casa. La parte di villaggio
che quello Spectre ha raso al suolo, viene ristrutturata di
giorno in giorno.
Allungo le braccia per stirarmi, alzando il viso verso il cielo.
Rimango così, respirando a pieni polmoni quest'aria
finalmente pulita e calda.
-Agasha, aiutami!-
Mi sento chiamare ed, a malincuore, torno di nuovo dentro. Corro per il
corridoio, ma un'oggetto rapisce la mia attenzione: una rosa. Quella
rosa.
E' ancora bella e voluminosa come quel giorno. Non posso fare altro che
sorridere al ricordo, anche se triste per come le vicende si sono
concluse.
Mi avvicino alla rosa, toccandone i petali; sembra come toccare i suoi
capelli.
Chiudo gli occhi, beandomi di nuovo dei lineamenti posati del suo viso.
*Flash Back*
Ero di nuovo fuori dalla mia casa, davanti alla porta di legno, ad
assaporare la brezza di quel giorno, privandomi dei miei impegni.
Proprio in quel momento, quando voltai lo sguardo verso la strada, lo
vidi arrivare con passo spedito; nonostante la pesante armatura dorata,
camminava eretto e composto, lasciando che il candido mantello gli
svolazzasse dietro la schiena, cullando la massa perfetta di capelli
color aquamarina.
Accompagnai il suo lento camminare con lo sguardo, notando che in mano
teneva una rosa. Non me ne meravigliai più di tanto,
sembrava fatto apposta per quel fiore; delicato e bellissimo come la
sua corolla. La pelle rosea del suo viso, mostrava dei lineamenti
delicati e perfetti, troppo belli per appartenere ad un uomo. Oppure,
era un Dio?
Mi guardò appena, evidentemente infastidito dal mio sguardo;
continuavo ad osservare i petali rosso cremisi di quella rosa, enorme e
priva di spine. Quel particolare mi fece sorridere.
Mi superò come se nulla fosse, senza dire una parola o
sprecare tempo a guardarmi. Lo seguii di nuovo con lo sguardo,
posandolo sulle sue possenti spalle.
Proprio in quel momento, mente stavo osservando con occhi curiosi la
sua figura, con un regale gesto mi lanciò all'indietro la
rosa che teneva in mano. Composta e leggera si
posò diretta tra le mie mani. La guardai estasiata e confusa
allo stesso tempo.
Quando alzai il volto per ringraziarlo, esso non c'era più.
Feci balenare lo guardo in tutte le direzioni per cercarlo, per
ringraziarlo di quel dono che avrei sempre tenuto con me; ma lui non
c'era più.
Sospirai rassegnata, posando quel dolce dono nella tasca, di cui era
munito il mio vestito, all'altezza del cuore.
*Fine Flash Back*
Sorrido al ricordo chiudendo gli occhi, lasciando che mi pervada. Sono
tutti racchiusi nel rosso vivo di questo fiore. Nonostante il tuo
rifiuto ad avere rapporti mi facesse male, sono riuscuta a superarlo.
Ne capisco solo adesso i motivi.
Però, quando sei tornato...
*Flash Back*
Ebbi paura, lo ammetto. Così spaesata di fronte a quell'uomo
vestito di nero che per poco non mi uccise. Devo ringraziare il nobile
Shion, se sono ancora viva. Ma a quale prezzo? Ero convinta fossi
morto, perchè non ti avevo più visto al
villaggio; tuttavia la mia mente sperava il contrario.
Mi avvinghiai stretta a quella fredda corazza d'oro, dietro la schiena
del nobile Shion, protetta dal suo mantello; cercava di proteggermi
dalla furia distruttrice di quello Spectre.
Sapevo che voi Saint eravate dotati di una forza enorme, ma in quel
momento mi vidi spacciata. Poi, sei arrivato tu.
Il mio cuore sussultò per un momento nel vederti coperto di
sangue. La tua compostezza e regalità, macchiate di quel
liquido scarlatto.
La perfezione del tuo viso rigata da tagli infernali, dove quelle gocce
rosse ricadevano come lacrime sulle tue guance.
Non ti lasciasti sconfiggere così facilmente
però, e di questo ne andai fiera. Tenevi stretta fra i denti
una tua meravigliosa rosa rossa, che osservai rapita.
Con altri gesti nobili, pronto a rischiare tutto, ci hai salvati; hai
salvato me, il tuo compagno e depurato Rodorio dalla furia del nemico.
Con le lacrime agli occhi e le mani alla bocca, aperta in una nota di
spavento, ti osservai per l'ultima volta mentre, sempre posato e
regale, ti accasciasti al suolo privo di vita.
*Fine Flash Back*
Sei rimasto comunque in vita fino all'ultimo, fregandotene della tua
persona, pur di salvare la vita di noi altri; per questo nel
cuore di tutti tu rimarrai il combattivo Saint dei Pesci, nobile
Albafica.
Mentre io continuo a fissare la tua rosa, che ancora oggi si
contraddistingue per la sua bellezza, tu stai continuando a vivere in
uno mondo sicuramente più bello. Non so dove
però; ma nel mio cuore tu ci sarai sempre.
Fine
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Angolo autrice:
Bene bene, potete
linciarmi XD
Premetto che l'ho
scritta di getto, e doveva essere una drabble o addirittura una flash
fic.. ma mi sono fatta traspostare T,T Non ha neanche un
titolo decente @.@
L'idea mi è
venuta in mente riguardando un video dedicato ad Albadica, nella
battaglia contro Minoss.
Che dire, spero vi sia
piaciuto ^^
Un bacione a tutti!
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