L'unico errore del quale non ti pentirai mai.

di BlueRon
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X: Ciao! Come stai?

Io: Bene, grazie.

Io (internamente): Spero che tu mi stia prendendo per il culo. 

Come mi sento?
Di merda, uno schifo. Ma devo solo fingere che vada tutto bene perché nessuno deve vedere quanto marcia e rotta sia dentro.
Tornando alla domanda, posso riempirti la testa di frottole, belle bugie piene e succose che ti faranno pensare che vada tutto bene; perché la vita è come una serie TV, volente o nolente devi mentire per andare avanti.

Cominciamo con delle piccole, innocenti e dolci bugie. E non ci accorgiamo che il tempo scorre, che le bugie si ingrandiscono e un giorno ti svegli seppellito dalla stessa merda che spacciavi agli alti.
Un giorno ti guarderai allo specchio è penserai: “Quella sono davvero io?” e non avrai mai una risposta perché grazie alle tue bugie tutti pensano che tu stia bene. E poi aprirai l’armadio delle medicine e ingurgiterai tutto quello che troverai e poi scenderai le scale, lentamente, fino alla porta della cantina e l’aprirai e prenderai il fucile. Andrai in cortile e, mentre le pillole t’intontiscono e ti fanno sentire leggera, ti sparerai in bocca con il fucile.
E poi troveranno il tuo cadavere, e si chiederanno come avevano fatto a non notare che eri depressa e poi capiranno che le tue bugie erano una copertura e vedranno la tua vita cadere, come un castello di carte durante una brezza leggera.
Tutti i tuoi inganni verranno mostrati e il mondo vedrà quanto eri marcia e verranno al funerale solo per sputare sulla tua tomba e tutto finirà com’è iniziato, dalla polvere.





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