Io non sono spazzatura.
Papà..
perchè?
Cos'ho io di diverso da loro?
Perchè mi hai abbandonata?
Un elegante uomo
inglese, entro in una bottega, per acquistare un giocattolo per la
figlia.
Tra molte bambole, ne scelse una con lunghi capelli bianchi, abiti
eleganti, e occhi del colore delle rose, delicata e pura nella sua
bellezza.
Gli occhi della bambola, però, esprimevano sofferenza. Una
sofferenza che non poteva essere colta dalle persone comuni.
L'uomo indossava un abito grigio e una bombetta sulle ventitre. Una
ragazza era al banco. Lui si avvicino e mormorò con tono
basso ma chiaro:
"Vorrei acquistare questo giocattolo."
La donna sorrise dolcemente, e poi mormorò accarezzando i
capelli della bambola:
"Non le chiami giocattoli.. Loro sono bambole, sono piccole signorine
che devono essere rispettate. Anche loro hanno dei sentimenti.."
L'uomo non capì le
parole della donna. La prese per una persona un pò
schizzata. < Può succedere, vivendo in un
negozio di giocattoli > Pensò.
Non
mi portare via..
Voglio rimanere con il mio papà..
Papà perchè mi fai questo?
Un bambina con lunghi
capelli neri e occhi color del cielo, stava giocando con un
orsacchiotto di peluche della sua stanza. Sentì il rumore
del cancello < E' tornato papà!
>.
Con tutte le suo forze si avvicinò con la sua sedia a
rotelle, alla finestra. Il padre stava aprendo il cancello, e aveva un
grosso pacco in mano.
Gli occhi della bambina incominciarono a brillare. Ogni volta che un
nuovo giocattolo si aggiungeva alla sua collezzione, non poteva che
essere al settimo cielo.
I giocattoli di Jadelle, però, non erano felici. Avendone
troppi, Jadelle non poteva dare a tutti lo stesso affetto.
Così, ogni giocattolo, si ritrovava a patire la sindrome
delle bambole. Ogni giocattolo si ammalava.. E in breve.. Moriva.
Questa possiamo dire che
è l'anteprima della mia fanfic XD. Spero vi sia piaciuto
questo pezzettino (ino ino ino °__°) Della vita di
Sugin Tou inventata da me, dopo aver conosciuto Shinku.
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