- Un nuovo anno sta per iniziare Albus. - disse Lord Voldemort
guardando fuori dalla finestra.
- Lo so bene Tom.. e non sarà certo un anno facile. - replicò
Albus Silente sorseggiando la sua tazza di thè.
- Ma magari quest’anno le cose saranno diverse.. - disse ancora
Silente, speranzoso.
- Albus, sapevamo come sarebbero andate la cose sin dal primo
anno: era semplicemente impossibile che quei due andassero d’accordo, e i nostri
dubbi sono stati confermati quando sono finiti in due case opposte. - ribattè
Voldemort.
- Già.. ma forse.. ora sono grandi, dovrebbero riuscire a
mettere da parte le loro divergenze.. - commentò Silente.
Voldemort sorrise: - Vorrei tanto avere anche solo la metà del
tuo ottimismo Albus - disse.
- E io vorrei avere anche solo la metà del tuo senso pratico,
Tom, ma temo sia una cosa impossibile - rispose Silente con un sorriso.
- Vado a controllare che sia tutto pronto per l’arrivo dei
ragazzi - disse Lord Voldemort, uscendo dalla stanza.
- Ah, Albus? - chiamò Voldemort, la mano sulla maniglia.
- Sì? -
- Non chiamarmi Tom. - disse Voldemort, chiudendosi la porta
alle spalle.
Il binario 9 e ¾ era come ogni anno affollatissimo.
- Ragazzi avete preso tutto? Tieni Ron, prendi Leotordo.. Harry
caro, mangia a scuola, sei così magro! Ginny ti prego fai la brava.. -
Molly Weasley parlava a raffica, cercando di dire tutto ai
ragazzi prima che salissero sul treno.
- Mamma dai.. - disse Ron imbarazzato, mentre la madre lo
stringeva in un abbraccio soffocante.
- Ciao Ronnuccio.. -
- Ci mancherai tanto.. -
I gemelli Fred e George Weasley non perdevano occasione per
prendere in giro il fratello minore.
- Davvero molto spiritosi.. - commentò Ron scoccando loro
un’occhiataccia.
- Ci vediamo Harry.. - disse Fred.
- Se hai bisogno di prendere un pò di fiato dalle lezioni.. sai
dove trovarci! - gli disse George.
- Fred, George!! Non lo farai, vero Harry caro? - chiese Molly
preoccupata.
Harry rise: - No signora Weasley, stia tranquilla -
Harry, Ron e Ginny salirono sul treno, il quale in quel momento
iniziò a muoversi.
- Andiamo - disse Ginny - Dobbiamo trovare Hermione.. -
Non dovettero cercare molto: la ragazza occupava uno
scompartimento da sola, uno dei più grandi del treno.
- Ciao Herm! - salutò Ron.
- Quante volte ti ho detto di non chiamarmi Herm, Ronald? -
disse Hermione con sguardo impassibile.
- Hai ragione.. scusa.. - disse lui arrossendo.
Era così goffo quando si trovava davanti a lei!! Forse perchè
era così bella..
- Com’è andata l’estate Hermione? - le chiese Ginny.
La ragazza alzò le spalle: - Le solite cose.. sono stata con i
miei al mare, poi siamo tornati a Londra e abbiamo passato qualche giorno dal
nonno.. -
Nel frattempo, il secondo dei due scompartimenti grandi
dell’Espresso si stava riempiendo di ragazzi.
- Ciao Draco! - salutò Blaise Zabini.
- Come mai così allegro? - chiese il biondo.
Zabini sorrise: - Dai Dray, non dirmi che non sei felice di
tornare ad Hogwarts.. un altro anno di lotta con i Grifondoro, cosa chiedere di
meglio? -
- Di vincere magari? - chiese Pansy Parkinson sarcastica,
riferendosi all’anno precedente, quando Grifondoro aveva battuto Serpeverde con
un margine di soli 30 punti.
Malfoy non rispose, rimase a guardare fuori dal finestrino: sì,
Serpeverde aveva un conto da regolare con Grifondoro.. e lui ce l’aveva con una
certa persona..
- Comunque quest anno vinceremo noi - affermò Blaise
convinto.
Draco ghignò al pensiero delle facce deluse dei grifoni davanti
alla loro sconfitta.
- Sapete che da quest anno studieremo scherma magica? -
intervenne Theodore Nott.
Gli altri Serpeverde si girarono verso di lui, interessati.
- Ho sentito mio padre che ne parlava con mia madre a cena.. a
quanto pare Voldemort e Silente hanno discusso a lungo, ma alla fine Silente ha
ceduto e ha permesso a Voldemort di inserire questa materia.. - spiegò il
ragazzo.
Malfoy ghignò ancora: era chiaro che Silente non volesse
mettere in pericolo l’incolumità dei suoi grifoni.. semplicemente patetico.
- Ma in cosa consiste esattamente? - chiese la Parkinson
incuriosita.
Nott scosse la testa: - Non ne ho la minima idea.. ma di certo
non sarà una materia facile, considerato che Silente non voleva inserirla nel
piano di studi.. - commentò il ragazzo.
I Serpeverde si raccontarono a vicenda delle loro vacanze,
mentre Malfoy rimaneva in disparte, silenzioso.
- Allora, qual’è il piano quest anno? - chiese Ron con un
sorriso.
- Io proporrei di stregare tutti i loro vestiti, e
rimpicciolirli così che non riescano a metterseli.. sarebbero costretti ad
andare in giro nudi come vermi! - esclamò Harry, e tutto lo scompartimento, che
nel frattempo si era riempito di altri ragazzi, scoppiò a ridere.
Anche Hermione sorrise, sebbene non propose nulla: Harry sapeva
essere davvero diabolico quando voleva.. fortuna che erano amici!!
- Ragazzi, siamo quasi arrivati - disse Ginny, indicando la
figura del castello all’orizzonte.
Tutti gli studenti si cambiarono, e, una volta che il treno si
fu fermato, scesero velocemente.
- Primo anno!! Primo anno.. da questa parte forza!!! - tuonava
Hagrid, mentre alcuni ragazzini gli si avvicinavano impauriti.
- Ve lo ricordate? Anche noi al primo anno eravamo
terrorizzati! - commentò Harry con un sorriso.
I ragazzi salirono sulle carrozze, che li portarono velocemente
al castello.
Di lì a poco iniziò lo Smistamento: era un evento
importantissimo, perchè avrebbe deciso quale delle due case sarebbe stata in
maggioranza.
- Miriam DeGaurt - chiamò la professoressa McGranitt.
La bambina dai capelli neri si sedette sullo sgabello, il
Cappello Parlante calato sulla testa.
- GRIFONDORO!! - urlò il Cappello, e dalla tavola dei grifoni
esplosero le urla.
- Sam Kithey -
- SERPEVERDE!! -
Un boato percorse la tavola dei Serpeverde, mentre il ragazzino
prendeva posto e riceveva i saluti dei compagni.
- Lidia Molten -
- SERPEVERDE!! -
- Zoe Ashtom -
- GRIFONDORO!! -
- Thomas Traip -
- GRIFONDORO!! -
- Carlos Miguel! -
- SERPEVERDE!! -
- Siria Chait -
- GRIFONDORO!! -
- Lucas Brodd -
- GRIFONDORO!! -
Il Cappello andò avanti così ancora per una decina di minuti,
poi con l’ultimo smistato (Peter Craddle, Serpeverde) la cerimonia terminò.
Silente e Voldemort si alzarono, e la Sala Grande si zittì.
- Studenti, studentesse.. benvenuti! - disse Silente.
- Un altro anno sta per iniziare, un anno che, speriamo,
porterà fratellanza e cooperazione tra le case - disse Voldemort con scarsa
convinzione.
- Sappiamo che siete affamati, quindi.. che il banchetto abbia
inizio! - esclamò Silente.
I due Presidi si sedettero, e davanti agli studenti comparvero
cibi e bevande di ogni sorta.
Mentre tutti mangiavano, un ragazzo e una ragazza si stavano
fissando con sguardo di sfida.
Non era certo la fratellanza e la cooperazione che avevano in
mente: quell anno, come tutti i precedenti, sarebbe stato all’insegna della
guerra.
I ragazzi alzarono i calici l’uno in direzione dell’altro, per
brindare al nuovo anno.
Lei, Hermione Jane Granger, nipote di Albus Silente e capitano
dei Grifondoro.
Lui, Draco Lucius Malfoy, nipote di Lord Voldemort e capitano
dei Sepeverde.