Capitolo 2 – Esame
Genin Di Setoro –
“Setoro, piccolo mio. Come sei
cresciuto, ora passerai già il tuo primo esame genin, bello piccolino mio.”
Parole che continuò a ripetere la madre, accarezzandolo e riempiendo di baci il
figlio che subito dopo se ne andò dirigendosi all’uscita del quartiere della sua
famiglia. Ecco che il ragazzo scemò il passo alzando lo sguardo ed osservando
negli occhi il padre. “Tieni alto il nome della nostra famiglia, non
deludermi.”-“Si padre”. Nient’altro proferì, si limitò solo ad avanzare ed a
dirigersi verso i Tre Tronchi,ove avrebbe passato il suo esame.
Setoro Uchiha, 14 anni tutti suoi
ed una serietà degna di un adulto. Carattere abbastanza schivo, apatico,
decisamente orgoglioso e sicuro delle proprie capacità; preferisce far
sacrificare gli altri piuttosto che se stesso. Altezza nella media, circa 1.61,
capelli neri ed occhi neri, tipici per il suo Bloodline. Possiede entrambi i
genitori, comuni ninja di LeafTown. La madre affettuosa e premurosa, mentre il
padre severo e serio.
“Benvenuto,sei Uchiha Setoro?”,
disse un vecchio presso l’entrata ai Tre Tronchi, un vecchio con uno stecco tra
le labbra, silenzioso e taciturno,dai capelli marrone scuro ormai tendente allo
sbiadimento. “Sono io.”, ecco che il ragazzo avanzò seguito dall’anziano.
All’appuntamento ci fu Gai, ormai anziano di 74 anni ma con gli occhi vispi e
gagliardi come un tempo dai capelli bianchi ma tinti di nero ancora a caschetto.
“Ragazzo sei pronto !? Preparati alla tua prova di esame !”,solito tono dell’ex
maestro di Rock Lee ed il suo braccio che avanzò verso l’allievo alzando il
pollice della dritta chiusa a pugno. Il solito. “Sono pronto”.
“Ottimo sappi mio caro Uchiha che
la prova consisterà nel prendere solo i miei sonaglini legati alla cintura, ne
basta uno e avrai passato la missione. Hai tempo sino al tramonto, se fallirai
ritenterai il prossimo anno”-“Non ci penso nemmeno”.
Dopo la conversazione l’Uchiha si
mise in posizione scrutando il sensei, rimase in silenzio per qualche secondo e
quando fu pronto lo caricò diretto.
Un semplice scatto laterale da
parte di Gai, il quale subito dopo alzò la gamba compiendo un giro del bacino di
circa 198 gradi dando un poderoso calcio all’Uchiha che a sua volta volò via
linearmente verso la boscaglia, caduta che però fu accompagnata da una
fantastico Puff ed una nuvoletta candida. Setoro scattò a destra del sensei
inarcando la schiena e tentando quindi all’altezza del bacino avversario di
afferragli un sonaglio, ma la sua azione fu immediatamente smentita dal gomito
del vecchio che colpì sulla schiena il ragazzo facendolo quindi cadere
rovinosamente a terra. “Più impegno ragazzo o qui non ci siamo”-“Taci.” . Il
fuoco che pulsava nelle vene di Setoro,un fuoco che ora si concentrò nei suoi
occhi : Sharingan a due tomoe. “Quei cazzo di sonagli saranno miei chiaro ?”. Un
sorriso percorse il viso di Gai che immediatamente lo prese per un piede
scagliandolo di nuovo verso la boscaglia. “Sharingan !!”, urlo di Setoro che
prima di essere lanciato afferrò il polso del maestro portando poi con una
movenza del bacino il piede destro sul braccio del sensei e quindi poi compiere
un balzo con impasto del chakra. L’Uchiha in aria congiunse le mani componendo
alcuni sigilli,portando poi la dritta verso la bocca : “Tecnica della palla di
fuoco suprema !”. Un rigetto,una fiamma enorme partì dalla bocca del ragazzo
verso il sensei, ma questo repentino stese la gamba destra in un salto diretto
verso quella fiammata “Alzata Superiore della foglia !”,quella palla gigante
tagliata a metà ed il tallone che colpì a sua volta il mento del povero Setoro.
Non è finta, l’Uchiha con la mancina si aggrappò alla gamba stesa del sensei e
gli afferrò a sua volta il sonaglio. “Ce l’ho fatta !”. Il Gai attaccante invece
scomparì in una nuvola di fumo lasciando a bocca aperta il giovane. “Cazzo !”.
“Auhauhauha !”, Gai alle sue spalle che ridacchiò compiendo il suo solito gesto
ed il suo sorriso smagliante. “Fregato !”, ma il Setoro appena fregato lascio il
posto ad un tronchetto, ed ai lati di Gai comparvero tre copie dell’Uchiha che
svanirono immediatamente al contatto contro il sensei, una di queste poi però
riuscì ad afferrare il sonaglio strappandolo. “Yeah !”
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