A te, che ancora non ti conosco.

di Scintilla_nel_cuore
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A te, che ancora non ti conosco. So che entrerai in punta di piedi, perché sai che sono ancora spaventata dal rombo di quelli che sono andati via. So che non mi regalerai dei fiori perché in passato altri l’hanno fatto, ma sono andati via lo stesso. So che la tua gentilezza non sarà come le altre, perché tu senti. So che mi farai venire la pelle d’oca perché fanno questo, le emozioni. So che sarai disposto ad assecondare le mie piccole pazzie quotidiane. Quando avrò voglia di stare sotto la pioggia, o di andare in cima ad una montagna solo per sentire le vertigini o perché avrò voglia di paesaggi. Io asseconderò le tue pazzie e ti saprò..non a memoria, perché si sa a memoria quello che non si capisce. So che avrai rispetto per il mio alternare fragilità e forza troppe volte nell’arco di una giornata. So che mi ascolterai qualsiasi cosa io abbia da dire, e che mi parlerai di tutto ciò che ti passa per la testa. Ti ascolterò anch’io e capirò anche ciò che mai, da sola, avrei pensato. Le parole fungeranno da abbracci..e gli abbracci, da parole. E non ci sarà poesia più bella, attorno a noi.




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