I piccoli appartamenti del
dormitorio del quartier generale di Central erano tutti uguali.
Nell'arredamento, molto semplice.
Nel colore delle pareti, un grigiolino bianco.
In tutto tranne qualche minuscolo particolare, che i militari mettevano
per personalizzare la loro stanza.
Per fare in modo che il lavoro non rubasse del tutto la loro anima.
Quel giorno a Ed sarebbe toccato dover dormire in uno di quegli
appartamenti.
Avevano detto che gli avrebbero lasciata aperta la porta, la quinta a
destra del secondo piano... o forse la quindicesima?
Non se lo ricordava e decise quindi di provarle entrambe.
1,2,3,4... e 5! Con la valigia in una mano cercò di aprire
la porta, ma niente.
Sarà stata la 15.
Si, era quella. Entrò in quel salotto minisculo,
posò la valigia e si decise a fare una doccia.
Il bagno come si ricordava di aver visto la mattina prima era
molto piccolo e così si tolse i pantaloni e la maglietta
prima di entrare.
Prese dalla valigia l'accappatoio e entrò nel bagno.
Stava per togliersi i boxer quando notò l'uomo in
accappatoio seduto sul water che si stava asciugando.
Gli si gelò il sangue nelle vene, incapace di distogliere lo
sguardo.
Roy Mustang gli sorrise.
Intanto in portineria:
-Hai aperto la porta della cinque ragazzo?-
-No perchè? Mi aveva detto di aprire la quindici, se non mi
sbaglio!-
-Ti sbagli!!!!!-
In quell'istante si sentì un urlo provenire dal secondo
piano.
-Fine!-
Scusate il piccolo sclero,
spero vi sia piaciuta almeno un po'!! Vi prego
commentateeeeeeeeeeeeeeeee!!!!
Kissotti gigaaaaaaaanti Envuccia!!