All The People I've Become

di CompletelyOriginalUser
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ALL THE PEOPLE I'VE BECOME
 


Si morse il labbro fino a farlo sanguinare.

Non era giusto, non era assolutamente giusto che lei fosse nata con un bel viso. Quando era piccola, le belle ragazze erano le eroine, le principesse, le giovani che facevano e dicevano sempre la cosa giusta.

Lei non era ciò che sembrava, e nei momenti più bui odiava essere considerata bella dal mondo. Odiava il fatto che la sua bruttezza interiore non fosse visibile.

Forse, se tutti avessero potuto vedere quello che Jake, Cassie, Marco, Ax, e ne era certa, anche Tobias vedevano non si sarebbe sentita una bugiarda e anche una psicopatica.

Ma perché si deve scegliere, Psycho Rachel? Entrambe vanno bene!

Balzò sul letto, sentendo le lenzuola appiccicarsi alla sua pelle sudata.

Crayak. Urlò furiosamente nella sua testa, ma tutto quello che uscì dalle sue labbra fu il sussurro di una ragazzina spaventata da un incubo. Si girò su un fianco premendosi il cuscino sulle orecchie.

Lo sai che non è possibile bloccare il pensiero telepatico. Una risata malvagia echeggiava tra le pareti della sua camera da letto.

- Lo so che sto sognando. Credi che non abbia mai avuto altri incubi prima? Pensi che non sia in grado di gestirli? - Stava parlando con Crayak o con se stessa?

Questo ti suona familiare? Disse mentre la sua voce iniziava a cambiare. Non era più viscida e sicura di sé. Ora stava implorando disperata.

No! Per favore! Oh Dio, non farlo! Mi arrendo, ok? Farò tutto quello che vuoi! Per favore... Non posso vivere così!

- David - La sua voce era fredda ora, priva di emozioni.

Sì, David. Il tuo piccolo gemello! Spietato, pronto a distruggere tutto cioè che intralciava il suo cammino, amava il brivido di uccidere qualcuno sotto metamorfosi, così da poter ignorare il fatto che quello che stava massacrando in realtà non era solo un animale. Ti suona familiare?

La voce si trasformò nuovamente in quella di David. Vi ammazzo, vi ucciderò tutti! Giuro su Dio, se non mi lasciate uscire di qui vi uccido tutti... vi squarterò...vi guarderò morire e amerò quel momento.

L'ultima, disperata rabbia di una persona sconfitta.

La stessa sete di sangue, lo stesso odio che provava lei prima di strappare la gola al nemico. Come quando la guerra e le battaglie davanti a lei perdevano importanza. Quando l'unica cosa che importava era che ci fosse un nemico di fronte, e lei lo avrebbe ucciso perché...

Perché?

- Lui era proprio come me –





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