Di canzoni e storie nonsense - Aki Version

di Cheche
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La premiata ditta Pinete & co. è lieta (?) di presentarvi il suo ultimo sclero. Come avrete notato siamo in tre (io, Amy e Cre) e siamo ben decise a intasare il fandom con i nostri passatempi. La nostra ultima pensata? Sorteggiare coppie assurde e scrivere storie su di esse ispirandoci alle canzoni che appaiono nell'ordine casuale del nostro lettore musicale. Pubblicheremo quelle che ci soddisfano di più. La prima coppia che ho deciso di pubblicare è qualcosa di decisamente particolare: una DepressionShipping (Red/Silver). La canzone che il destino (suona bene) le ha abbinato è None of them knew they were robots dei famosissimi (no) Mr. Bungle. Sul mio ipod ho cose molto sconosciute, talmente sconosciute che spesso non hanno un link YouTube. In questo caso il link ve lo beccate perché l'ho trovato ( http://www.youtube.com/watch?v=mFvJU3NwAbc) Alla prossima! <3








#1. None of them knew they were robots [Mr. Bungle]

Silver era un ragazzo ricco. Ricco sfondato. Aveva tanti soldi e giochi al punto di non sapere cosa farsene. Il padre era sempre occupato, per questo l’aveva dotato di un amico con cui parlare.
“Red!” Esclamò Silver non appena lo vide all’ingresso della sua abitazione. “Cosa ci fai qui?”
“Tuo padre mi ha preso. E’ riuscito a fregarmi… sono pronto a seguire i vostri ordini, padrone.” Disse Red. Queste ultime parole si udirono fredde e metalliche, causarono in Silver numerosi brividi lungo la schiena. “Che sto dicendo?” Ridacchiò, ma in maniera rigida e meccanica.
“Red… tu…” Silver era scioccato. Gli toccò una spalla, con un movimento gentile e lento. “Cosa ti hanno fatto?”
“Non so. Mi hanno tramortito e poi… sono svenuto…” Il corpo di Red sembrò percorso da una scossa elettrica. Si piegò su se stesso, distrutto da un dolore che Silver non poteva condividere in alcun modo. “Vado a farvi un tè, padrone.” Disse, freddo come un robot, con gli occhi vacui.
Silver lo vide sparire verso la cucina. Era certo che Red non fosse mai stato nella villa, eppure sembrava sapere esattamente cosa fare e dove andare. Col tempo capì che era stato modificato nei laboratori del padre. Red era diventato un androide. Col trascorrere dei giorni avrebbe perso ogni sentimento.




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