Demigod - l'ultimo figlio del mare.

di EhiCasillo
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 Prologo.  
 


- Io non dovrei essere qui. Questo posto non è per me. Non sono uno di voi. Il mio mondo è la fuori,insieme alla mia famiglia.-

- Invece questo è il tuo posto. Qui,insieme a tutti noi. Tu non sei come gli altri. Hai un dono. Un dono che per tanti motivi può essere un vantaggio…ma nella maggior parte dei casi significa morte certa. Per questo devi restare,per rimanere al sicuro. -

- Non so di cosa tu stia parlando. Non ho nessun dono. Sono un normale quindicenne che non ha la minima voglia di fare parte di questo mondo. Il vostro mondo. -

- Un normale quindicenne non annienta un mostro come L’idra,armato solamente di una spada. Tu sei speciale,come tutti noi qui dentro. -

- Sarà stato solo un caso. Magari era indebolito da una precedente battaglia. -

- Ma se anche fosse,non ti pare strano che tra tutta quella gente abbia attaccato proprio te? Prova a ragionare per un attimo,Alessandro. -

- Un altro caso. Che ne so,forse avrò avuto un buon odore! -

- Appunto. Ha sentito l’odore del tuo sangue. Un sangue speciale. Nelle tue vene scorre il sangue di un dio. E quello non sarà il primo e l’ultimo mostro che ti attaccherà. Se non rimani qui,la tua vita potrebbe concludersi nell’esatto momento in cui anche uno solo dei tuoi piedi,toccherà le terre al di fuori di questo campo. -

Ed è a questa frase che trasalii. Tutto questo,sembrava non avere un senso. Ma tutto ciò che quella ragazza aveva detto,corrispondeva all’esatta verità. LA MIA VITA ERA IN PERICOLO.
 


CONTINUA.
 

 

ATTENZIONE: Questa storia era già stata postata,sempre da me,ma per motivi che non sto a spiegare ho dovuto toglierla e rimetterla C:




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