Helen si stese sul letto e infilò le cuffie nelle orecchie. Aveva litigato per l'ennesima volta con suo cugino Seth. Odiava quel suo carattere così freddo e distaccato. Non erano proprio cugini. Non avevano lo stesso sangue. Erano acquisiti, lui per parte di padre, lei per parte di madre. I genitori erano cugini di secondo grado, quindi non erano quasi per niente legati. Seth stuzzicava spesso Helen. Si incontravano raramente, e quando ciò accadeva, non si poteva immaginare cosa sarebbe successo. A volte scoppiavano dei veri e propri temporali. Altre volte, Helen era curiosa di conoscere aneddoti della vita di Seth, dei suoi viaggi e delle sue esperienze. Era avida di informazioni, voleva sentirsi raccontare di tutte le avventure del ragazzo. Parallelamente, anche lui era interessato a conoscere stralci della monotona vita di Helen, che abitava in una grande città della Germania, Monaco. Frequentava ancora il liceo classico, e spesso si ritrovava a scrivere sulle pagine dei libri che leggeva forsennatamente, in caratteri greci, qualcosa che non avrebbe mai osato in un momento di lucidità: Seth.