Cosa mi resta della mia infanzia,
un ricordo antico e sepolto,
adagiato nella mia mente.
Gioie, spade, piccoli amori, una grande amicizia,
rimembrando ciò,
il mio cuore diventa sofferente.
Ricordi d’estate,
scherzi fra amici,tra mille risate,
ricordi divisi,
fra amici ormai lontani,
ma ho sempre in mente i loro visi
di fratelli nostrani.
Amici vicini veri e serpenti,
amici lontani falsi e perdenti,
quanti sentimenti bui e luminosi
in quell’antica infanzia persa,
con addii dolorosi.
E mi ritrovo qui,
in questo mondo nuovo,
sapendo cosa è andato,
e cosa, in me è rinato.
|