Zimmer483
"Der Träume"
“L’incantesimo
ha funzionato,adesso potrò vivere per sempre felice con il
mio elfo dai meravigliosi occhi…”
La principessa sorrise. Era bellissima,i boccoli
dei capelli scuri le ricadevano sulle spalle, e il suo vestito,nero
come la notte,fasciava il suo corpo ancora a terra a causa
dell’impatto;Inerme pensava a colui che avrebbe amato per il
resto dei suoi giorni. Era stata condannata,Tempo prima,da un malefico
mago che la desiderava fortemente,ma lei non lo avrebbe amato di certo
e un giorno,preso da un impeto di rabbia e stizza la tramutò
in una fragile rosa e la abbandonò nei pressi di un lago
incantato.
I giorni erano cupi,e lei cominciava a sfiorire,stanca di non poter
vivere la sua vera vita e di stare lì,sola,senza qualcuno
che si prendesse cura di lei.
Una sera un elfo dalla chioma nera come le tenebre,si fermò
nei pressi del lago col suo destriero anch’egli color pece.
Si sedette sulla riva e si guardò intorno.
Posò il suo sguardo su quel fiore,chiedendosi se fosse
possibile che crescessero rose nei dintorni di un luogo così
oscuro e paludoso.
Si avvicinò e cominciò a sfiorare la superficie
di quei petali scarlatti .Quel giovine era così
bello…i suoi lineamenti delicati attrassero la rosa tal
punto che se ne innamorò.
Al suo tocco,come per incanto,rifiorì,e il ragazzo si rese
conto che non poteva essere lì per caso.
Così da quel giorno,tutte le sere un bellissimo elfo posava
il suo sguardo su una piccola rosa,che man mano riprendeva vigore e
bellezza. Le parlava,come fosse la sua confidente,le rivelava i suoi
più profondi segreti,i suoi più nascosti desideri
e le sue più recondite paure. Non sapeva bene
perché lo faceva,sentiva però che di
lì a poco sarebbe successo qualcosa di speciale,che avrebbe
cambiato la sua vita.
Una notte una tempesta si scagliò sul paese e il lago venne
stravolto.
L’elfo sentì una strana sensazione e corse verso
il lago,ormai inondato,noncurante della pioggia che gli segnava il
volto.
Arrivato sul luogo non trovò la rosa,ma sono un ammasso di
legni accatastati uno sopra l’altro,probabilmente rami
sottratti agli alberi dalla pioggia e dal vento.
Rovistò tra la sterpaglia ma era ormai
rassegnato…nessuna traccia del fiore.
Stava per girare le spalle quando si accorse di una fanciulla distesa
più in là,su un letto di rovi.
Accorse premurosamente per soccorrerla,la prese tra le sue braccia e la
guardò per un istante. Era davvero bella.
Ad un tratto la ragazza aprì gli occhi…il ragazzo
non capì,eppure quegli occhi erano così
magnetici,e quella figura un po’ troppo familiare.
La principessa gli sorrise amabilmente,e bastò quel semplice
sguardo per far intuire all’elfo che quella era la rosa che
l’aveva timidamente sostenuto in quel breve periodo.
“Sei tu la mia rosa”
“Si,sono io” fu tutto quello che riuscì
a dire la principessa prima di perdersi tra le labbra del suo elfo
incantato…
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Salve a tutti!Questa è la mia prima Fanfic e spero che come
inizio non sia un disastro...
Ad essere sincera,non si capisce molto in questa sorta di prefazione
molto "pittoresca",ma nel prossimo capitolo comincerò ad
inquadrare i personaggi,sperando di essere abbastanza ispirata da poter
mettere su qualcosa di decente! (Tempo permettendo naturalmente!)
Spero che comunque l'introduzione vi sia piaciuta,perchè se
così fosse RECENSITE!Mi farebbe molto piacere ricevere
pareri,anche contrastanti,a patto che siano costruttivi!
Kuss
-Freiheit483-
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