I was tryin' hard to be somebody.

di Alison13
(/viewuser.php?uid=254810)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


No you don't stand a chance For a second in my world The same old song, it won't last long If you can't stand behind the music. Che cosa devo dire della musica?Se potessi ne parlerei per ore ed ore. La musica per me c'è sempre stata in qualche modo,come se fosse la mia migliore amica. Nei momenti brutti è sempre stata il mio raggio di sole e credetemi,quella era davvero una brutta serata. Ho sempre desiderato essere a contatto con quello che mi piace di più al mondo,sono sempre stata una sognatrice. Ma adesso?Dov'era il motivo che mi aveva spinto a prendere questa scelta?Sembrava invisibile e a dire la verità era proprio così,perchè io non lo vedevo. Ero percaso accecata?Oppure stavo rinunciando?E poi domande,domande,domande e ancora domande che mi frullavano nella testa in un vortice continuo non lasciandomi un secondo di pace. Per la prima volta nella mia vita,Cher Lloyd,non sapeva cosa fare. Per la prima volta quella ragazza che è sempre stata sicura di se stessa,dubitava di farcela. Per la prima volta,sapeva che stava per crollare e che non ci sarebbe stato modo di salvarla. Forse. O certamente. Lacrime calde scesero lungo il mio viso. Pensavo alla fama e a quanto ho lavorato tanto per costruirmi il mio sogno che ora,stavo vivendo come poche. Pensavo a quanto fossi fortunata,ma a quanto questo mondo all'apparenza bello,poteva essere superficiale. Pensavo ai continui insulti che anche se letti da dietro a uno schermo,bruciavano come acido sulla pelle. Perchè quelle parole facevano male. Ma non lo davo a vedere. E si erano riusciti a buttare giù la persona più forte al mondo,si a farmi sentire come se fossi nulla. ''Yeah I was tryin' hard to be somebody Be the cool kid at the party.'' Perchè non sono mai stata notata da nessuno,mi sono sempre considerata una perdita di spazio. A scuola ho sempre cercato una di quelle ragazze popolari,che adesso avevano tutto. E quando mi presero per quel benedetto provino,avevo pensato per un secondo che anche io sarei riuscita a brillare prima o poi. Ma questo non era sufficente. Perchè mi sentivo come se fossi nulla,ancora e ancora. ''So stand up, show em how we do it Won't back down until I see your hands up Tell 'em what the truth is Stand behind the music'' Ma è anche vero che ci si deve rialzare. Che se ci crede davvero,deve continuare a lottare anche se è difficile. Perchè se sei consapevole che quello che fai ti farà stare bene,allora non hai niente da perdere. Accarezzai il tatuaggio con scritto ''Papà.'' sulla mano e per un secondo pensai che lui sarebbe stato fiero di me,se mi avesse vista fare quello che amo con tutta me stessa. Così afferrai il microfono,mi misi a correre. Forse non era troppo tardi per ricominciare a sognare. Perchè una sognatrice,non smette mai.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1672953