SCHELETRI
Il demone di fuoco
che brucia nella mia anima
ride dei miei desideri,
e la Sorte, ironica,
si fa beffe anche di Lui,
prigioniero del destino
e di un tempo che non gli appartiene.
Scheletri di fumo
sorgono dalle ceneri ormai fredde
della mia coscienza
e con armi di polvere
affrontano il vento.
Angelo della Morte,
sfiora i loro visi di lacrime,
bacia le loro mani senza misericordia,
monda i loro occhi colmi di follia
e conducili gementi
nei labirinti di lapidi
scolpite nel sangue,
dolce miele di vita.
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