My best friend til the very end.

di BratGlo
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Sono Gloria, una comune quindicenne, vivo a Londra da poco, un paio di mesi. Mi sono trasferita con i miei genitori per il loro lavoro, cosa che è successa così tante volte che non lo ricordo nemmeno più. Per questo non ho molti amici, non sono asociale come tutti credono, solo ci metto un po’ a relazionarmi, tutto qua; vorrei che qualcuno lo capisse finalmente.
Essendomi trasferita ho dovuto iniziare una nuova scuola, fortunatamente l’inglese lo so bene e riesco a seguire le spiegazioni, ma non è il mio interesse. Mi perdo nei miei pensieri, nella musica che è la mia passione. Ascolto la musica sempre, ogni genere e ho convinto mia madre a farmi andare in una scuola di canto. Inizierò domani e sono nervosa perché ho vergogna di esibirmi davanti ad altre persone.
Ho conosciuto un ragazzo nella metro, gli sono andata contro mentre ero distratta. Mi ha aiutato a raccogliere i quaderni che avevo nella borsa che mi era appena caduta. E’ molto carino ma non è il mio tipo, insomma lo preferirei come amico. Comunque ci siamo salutati e ci siamo persi di vista nel flusso di gente in ritardo per il lavoro, la scuola, gli appuntamenti.
Pensai a lui molto nei giorni seguenti e il destino ci fece rincontrare: ero a prendere un frullato e stavo per uscire quando me lo trovai davanti. ‘Di nuovo tu!’ mi disse, ‘s-sì!’ risposi. Incominciammo a parlare e scoprii che il suo nome è Craig. Ci siamo scambiati i numeri di cellulare e ci sentiamo praticamente tutti i giorni. Sono felice, perché in una città immensa come la mia Londra sto scoprendo persone speciali.




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