cavolate!!!!!!!!!!
LA DAMA DELLA ROSA DI CRISTALLO
Dalla morte del
Preside di Hogwarts, Albus Silente, tutta la comunita’ magica
aveva dovuto constatare il fatto che purtroppo quello era
l’inizio della guerra, che avrebbe portato morte e tristezza.
La tristezza, infatti, era il
sentimento che abitava spesso il cuore dei membri dell’Ordine
della Fenice, che dalla morte del loro Custode Segreto, avevano
iniziato una ricerca di qualcosa o qualcuno che potesse aiutarli a
sconfiggere Lord Voldemort.
Harry Potter non aveva ancora
compiuto 17 anni, ma non ce la faceva piu’ a restare prigioniero
di Privet Drive, percio’ decise di passare qualche tempo alla
Tana, prima di partire alla ricerca degli Hocrux.
Al numero dodici di Grimmauld Place era in atto una riunione tra tre membri dell’Ordine della Fenice.
“Non capisco cosa vorresti dire, Remus” disse Ninfadora Tonks.
“Voglio dire che non mi
sembra per nulla impossibile trovare una spia. Al contrario di quello
che pensate tutti voi. Io penso che qualcuno di pentito esista nella
cerchia di Voldemort” rispose Remus Lupin.
“Cretinate belle e
buone! Quegli stupidi Mangiamorte non rinunceranno mai a servire
Voldemort! E’ la loro natura! Sono attratti dal potere che solo
lui puo’ dargli! E’ inutile, Remus, nessuno verra’
mai da questa parte!” ringhio’ Alastor Moody.
“Malocchio ha ragione,
Remus. Se anche trovassimo un Mangiamorte pentito che vuole tornare
dalla nostra parte, io non mi fiderei! Ricordati quello che aveva detto
Sirius: nessuno smette di essere un Mangiamorte. Anche volendolo”
disse Tonks.
“Si’, ma io non dico che deve essere per forza un Mangiamorte!” ribatte’ l’ex insegnante.
“Ah, no? E chi? Un’Inferius ribelle??” fece sarcastico Malocchio.
“Non fa ridere, Alastor!” disse Tonks.
“Io sono ancora convinto che qualcuno ci sarebbe che vuole venire dalla nostra parte” continuo’ Lupin.
“Allora che farai?
Andrai nel covo di Voldemort e chiederai ai Mangiamorte “chi
vuole abbandonare il Signore Oscuro per unirsi alla parte che sta
perdendo?” e aspettare di vedere quante mani si alzano??”
chiese ghignando l’ex Auror.
“HO DETTO CHE NON FA PER NIENTE RIDERE!” ripete’ Ninfadora.
“LO SO MA DILLO TU AL
CARO LUPIN CHE NON ABBIAMO POSSIBILITA’ DI TROVARE QUALCUNO CHE
CI AIUTI A SCONFIGGERLO!” ruggi’ Moody.
“MA CHE FINE HA FATTO
HARRY?? E’ LUI CHE CI AIUTERA’ A DISTRUGGERLO! E’ IL
PRESCELTO!” disse Tonks ormai in preda ad una crisi isterica.
“Ma ci serve qualcuno all’interno
della cerchia dei fedeli di Voldemort! E poi sono convinto che non sia
un’impresa impossibile! Dobbiamo darci da fare e scoprire quanto
piu’ possible sui piani di quall’assassino!”
intervenne Lupin.
“Si’, e come?
Andando da lui e chiedendogli “senti, visto che non vediamo
l’ora di farti schiattare, non e’ che ci dicessi i tuoi
piani segreti? Sai, per facilitarci le cose!”, eh? Farai
cosi’??” disse di nuovo Moody, stavolta completamente
sclerato.
“SE NON LA FINISCI CON QUESTE BATTUTACCE IDIOTE TI PIETRIFICO!” urlo’ esasperata l’Auror.
“E allora attaccatevi! Buonanotte.” disse Alastor.
“Be’, suppongo che debba fare il mio turno di guardia!” disse Tonks.
Lupin si limito’ ad un cenno affermativo con la testa, ancora sovrappensiero.
Nello stasso momento, alla
Tana, tutti i Weasley piu’ Hermione Granger e Harry Potter, si
stavano godendo una cenetta abbastanza tranquilla, per quei tempi, in
giardino.
“Papa’, cosa dicono all’Ordine? Sta succedendo qualcosa?” chiese Fred Weasley.
“Non posso rivelare niente. Sono cose estremamente top secret!”
“Ma papa’! Noi siamo maggiorenni!” protesto’ George.
“Non importa, non siete ancora pronti per sapere queste cose cosi’ importanti!” intervenne la signora Weasley.
“Ron, potresti andare a prendere la torta?” chiese Ginny al fratello.
Il ragazzo si alzo’ per andare in cucina e torno’ dieci minuti dopo senza la torta.
“Ron!!! Dov’e’ la…” comincio’ sua sorella ma venne interrotta dal rosso.
“Papa’! Dobbiamo
andare all’Ordine immediatamente! Lupin e’ appena comparso
nel caminetto del solotto dicendo che c’e’ stato un
attacco!” disse tutto agitato.
“Che cosa??? Andiamo
ragazzi! Prendete i mantelli e andiamo al Quartier Generale! Spero solo
sia rimasta abbastanza Polvere Volante!” disse sconvolto suo
padre.
In meno di un minuto tutta la
famiglia piu’ gli ospiti furono davanti al caminetto del salotto
per andare a Grimmauld Place.
Quando furono arrivati videro Remus Lupin corrergli incontro, agitatissimo.
“Hanno attaccato Ninfadora” disse.
“Tonks? Oh no! Come sta?” chiese con una vocina Molly Weasley.
“Non molto bene. L’abbiamo portata in una camera al piano di sopra, se ne sta occupando Alastor.”
“Ma chi l’ha attaccata?” chiese Harry (che finalmente parla in questa storia! ndA).
“Ovviamente dei Mangiamorte” rispose secca Hermione.
“No, Hermione. Credo
siano state delle altre creature di Voldemort. Per ora e’ svenuta
e non possiamo chiederle se ha visto esattamente chi e’
stato” disse il Licantropo.
“E il resto dell’Ordine?” chiese Ginny guardandosi intorno nel vecchio salotto dove erano apparsi.
“Sono tutti in missione. Top secret” disse una voce roca e profonda, appartenente ad Alastor Moody.
“Malocchio! Come sta Tonks?” chiese il signor Weasley.
“Meglio. Ma e’ ancora in stato confusionale”
“Ragazzi, e’
meglio che andiate a dormire. Ron, Harry, Fred e George nella seconda
camera. Hermione e Ginny nella terza. Charlie e Bill nell’ultima.
La prima e’ occupata da Tonks” disse Lupin.
Harry stava gia’ salendo le scale, quando una mano gentile gli si poso’ sulla spalla.
“Come stai, Harry?” chiese il suo ex professore di Difesa Contro le Arti Oscure.
“Bene, professore. Lei
come sta?” chiese a sua volta il ragazzo, che considerava Remus
Lupin un po’ come il suo secondo padrino, dopo la morte di Sirius.
“Non c’e’
male. Riposati, Harry, che domani ci aspetta una lunga giornata”
e detto questo gli batte’ affettuosamente la spalla e
torno’ in salotto.
La nottata passo’ lentamente e quasi nessuno dormi’ quella notte.
La mattina dopo la signora
Weasley li sveglio’ per la colazione e furono tutti felici di
sapere che Tonks si stava riprendendo.
“Ma con cosa l’hanno colpita?” chiese Ron andantino una fetta di pane imburrato.
“Crediamo con l’Incantesimo Seris” rispose Lupin.
“Il che?”
“E’ un
incantesimo che ti rende debolissimo e abbassa le difese immunitarie
del tuo corpo” spiego’ il signor Weasley.
Dopo la colazione i ragazzi vennero mandati al piano di sopra, mentre gli adulti iniziarono a parlare delle faccende top secret.
Ovviamente Fred e George non
si fecero aspettare e dopo aver fatto una sosta di un minuto nella loro
camera riapparvero all’inizio delle scale con in mano le Orecchie
Oblunghe.
“Sentiamo cosa dicono” disse George srotolando i lunghi fili color carne.
“Remus, hai detto che conosci qualcuno che ci possa aiutare?” stava chiedendo il signor Weasley.
“Si’. Ma il
difficile sara’ trovarla e convincerla, poi potremmo dire di
essere a cavallo” rispose il Lupo Mannaro.
“Ma chi e’? la conosciamo?” chiese la signora Weasley.
“Conoscete la storia della Rosa di Cristallo?”chiese Lupin.
“Ne so poco e niente. Di cosa parla?” chiese Arthur.
“Cento anni fa fu
creata da un mago una rosa fatta col cristallo. Era un cristallo
purissimo, e si diceva che la rosa racchiudesse poteri straordinari.
Il mago amava una ragazza
molto bella, nonche’ strega potentissima, che (pensate un
po’!) frequentava Hogwarts” comincio’ a raccontare il
professore.
“Chissa’ come doveva essere Hogwarts cent’anni fa!” chiese Ginny ai fratelli.
“Ssshh! Ascolta!” le disse Ron.
“Anche se il mago era
giovane (avra‘ avuto 26 anni), la ragazza non volle saperne di
sposarlo, cosi’ la rapi’ e con un complicatissimo
incantesimo la racchiuse dentro questa rosa, pronunciando queste
parole: “Se non potro’ averti io, nessuno potra’
piu’ avere te e la tua bellezza! Rimarrai imprigionata qui
fino a che qualcuno non rompera’ la Rosa!” riprese Lupin.
“Solo settant’anni dopo, la Rosa fu distrutta da Tom Riddle
stesso! Che libero’ la fanciulla e chiese di unirsi a lui nella
sua schiera di Mangiamorte. Lei non accetto’ e lui
minaccio’ di rinchiuderla di nuovo nella Rosa. Cosi’ ella
acconsenti’ e ancora adesso e’ una seguace di Voldemort.
Stranamente nessuno sa della
sua esistenza, a parte Voldemort ovviamente, perche’ lui la
considerava talmente potente e speciale da usarla come arma migliore,
nella guerra” fini’ di raccontare Lupin.
“Va bene, ma come fai ad essere certo che ci seguira’?” chiese scettico il signor Weasley.
“Perche’…noi abbiamo qualcuno che potrebbe interessarla…”
“Chi?” chiese Molly.
“Hermione Granger”
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