Il filo della mia vita

di Elecala
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 ‘ Robert, credo stia per nascere’ ed ecco che i miei genitori si precipitano in macchina diretti all’ospedale. E fu quello, quindi, il momento in cui la mia vita stava per cominciare. E’ strano pensare a come siamo tutti così diversi, alle nostre vite. Fili che corrono, guidati dal proseguire degli avvenimenti, delle piccole scelte quotidiane, che cambiano direzione e imboccano strade tortuose, sentieri minuscoli che si trasformano in autostrade, verso una sola ed unica destinazione.
Ed è esattamente questo che penso: la vita, un filo; noi, che siamo gli autisti; le nostre scelte, il volante ed infine gli avvenimenti che non sono conseguenze di azioni volontarie, il cambio.
Il volante lo comandi tu, ma il cambio e le marce sono già scelte, obbligatorie. Non si può andare in salita in quinta come non si può scendere in prima. Ma questo è esattamente quello che non mi spiego: chi decide le marce? Chi ha il grandioso potere di decidere la vita di sette miliardi di persone a prescindere dalle nostre scelte?




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