Piccoli pinguini, occhi cerulei, costumi buffi

di lafilledeEris
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Image and video hosting by TinyPic A coloro che credono nell’amore
in tutte le sue forme;
alle donne  della mia vita
 che mi hanno insegnato  ad amare ciò che faccio.
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Piccoli pinguini, occhi cerulei, costumi buffi

 
 
 
“Stai scherzando, vero?”
Sebastian fissava suo figlio che gattonava tranquillo e inconsapevole di ciò succedeva attorno a lui.
Il piccolo Parker Amos Hummel Smythe si rotolò su se stesso fissandosi i piedini che in quel momento erano coperti da zampette da pinguino in tessuto. Quelle del costume che Kurt gli aveva fatto indossare.
 Sì, suo figlio era stato vestito da pinguino da suo marito.
“Dai Sebastian, è adorabile. È innegabile!” sentenziò Kurt, steso per terra stando all’altezza del piccolo che in quel momento gli sorrideva.
“Per forza, è mio figlio!” esclamò Smythe.
“Sbagliato!” lo riprese Kurt “ Hai i miei geni!”
“Ma ha il mio fascino! Quello non viene per forza dalla genetica”. Sebastian si abbassò a guarda suo figlio negli occhi. Era bello  come Kurt, ecco uno dei motivi per cui lo amava. Anche in quel momento, mentre era vestito da pinguino e si agitava facendo muovere le pinne in stoffa, sopra le piccole braccia cicciottelle.
Lo scrutava, con quei grandi occhi cerulei – merito del miscuglio dei geni di Kurt e Santana – come  se aspettasse un gesto dal genitore.
Al che Bas si abbasso fino a trovare la piccola pancia del figlio – gli faceva così strano, nonostante avessero già Kimberly , non riusciva a non sentirsi legato a quella creatura, parte di Kurt – e soffiò forte. Il bimbo rise in maniera sonora e con la piccola mano andò a cercare la guancia dell’uomo, che si fermò sollevando la testa. Spostò lo sguardo da Parker a Sebastian.
In quel momento capì: tutto il suo mondo stava nelle piccole mani di quel bambino, vestito da pinguino.
 A quella creatura a cui aveva donato il cuore. Un po’ come era successo anni prima con un altro ragazzo – un altro pinguino -; lo stesso che in quel momento gli sorrideva, osservandolo senza intromettersi.
 
I’m here
Ecco, la vedete quell’immagine in alto? Bene, dovete ringraziare quell’immagine se ho scritto questa flash daddy!kurtbastian.
Dovevo farlo! Mi sono innamorata di questa immagine. Tanti feellings per me e per voi.




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