Il mantello
Il mantello
James
Potter tornò a casa all'improvviso e trovò la moglie seminuda che si
stava occupando delle faccende domestiche. Gli parve molto strano che
pulisse casa vestita in tal maniera. Ok, era caldo, ma un minimo di
decenza. Un
dubbio gli entrò in testa. Che la moglie avesse un
amante? Entrò nella camera da letto, che era sfatto. Lily, che cercava
di convincerlo a tornare nella sala da pranzo, lanciava
occhiate nervose all'armadio. Fece un balzo e corse ad aprirlo. Lily
tremava come una foglia. Cosa avrebbe fatto se l'avesse visto. Dentro
non c'era nulla. Anzi no, c'era qualcosa, ma non quello che si era
aspettato. Una nuova fiammante scopa da corsa. James arrossì per l'imbarazzo. Una settimana dopo
sarebbe stato il suo compleanno. Senza dubbio era il suo regalo. James
cercò di farfugliare qualche scusa, poi uscì dicendo che sarebbe
tornato per cena. Lily sospirò per il sollievo. Ma dove cavolo...? In quel momento la testa di Severus Piton spuntò da sotto il mantello dell'invisibilità. "Questo
stupido oggetto alla fine è stato utile anche a me" disse, pensando a
tutte le volte che durante la scuola James Potter e i suoi amici, lo aveva usato per fargli scherzi,
anche se all'epoca non lo sapeva. "Mi è venuto un colpo." disse Lily
abbracciando l'amante, pallido come un cencio "James ha visto la scopa
prima del dovuto, ma almeno la ha gradita. Grazie per avermela portata." "Nonostante
tutti i dispetti che mi ha fatto merita un premio, visto che mi fotto
sua moglie." Si baciarono, appassionatamente e profondamente. Lily
sorrise. Forse il suo Sevy non sarà una bellezza, ma in certe cose se
la cava da dio. Si ributtarono sul letto, sicuri di non essere
ribeccati. In caso contrario il mantello era ancora lì a portata di
mano. |