30 Days PruHun Challenge

di hanaemi_
(/viewuser.php?uid=111563)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


19 - In formal wear

{343 words.}

Finalmente era arrivata. Gilbert la stava aspettando da più di tre quarti d'ora sotto casa, chiuso nella macchina, morto dal caldo. Era pieno agosto, c'era un'afa tremenda, il condizionatore della macchina non funzionava e lui era lì ad attenderla. Il motivo? Un matrimonio a cui erano stati invitati e a cui erano obbligati ad andare perché amici stretti. Ma Eliza, come al solito, ci stava mettendo un sacco di tempo ed erano in enorme ritardo, la messa era cominciata da circa mezz'ora.

"Dio buono, Eliza, muoviti!" pensava tra sè il povero ragazzo, facendosi aria con la mano e allentando il nodo alla cravatta per evitare di soffocare, mentre la osservava chiudere la porta di casa a chiave. Era davvero bella con quel vestito azzurro cielo che le metteva in risalto le curve e con quel leggero velo di trucco. Ma già se la immaginava ridotta a burro fuso, dopo il breve tragitto fino alla chiesa in quella palla di fuoco che era ormai diventata la sua automobile.

"Eccomi!" disse la ragazza, quando raggiunse la vettura e vi salì.
"Dio sia lodato!" esclamò Gilbert sollevato, per poi mettere in moto.

"Ehi, ma...fa caldo qui!"
"Sssh, vediamo di muoverci e non fiatare, per favore."


Una volta arrivati alla chiesa e scesi dalla macchina in fretta e furia, ridotti entrambi come delle spugne pronte a essere strizzate, non trovarono nessuno lì. Nessun tappeto rosso, niente fiori all'entrata, nè una damigella che si fosse persa e gironzolasse da quelle parti, neanche una, manco a pagarla oro. C'era solo un netturbino davanti all'ingresso che stava dando una spazzata.

Gilbert si avvicinò, passandosi una mano tra i capelli madidi di sudore.
"Scusi, ma...il matrimonio che doveva tenersi oggi?"
"Quale matrimonio?"
"Ma sì, oggi doveva tenersi un matrimonio, qui...Vede"
rispose, tirando fuori la partecipazione "20 agosto ore 10.30. Ora sono le 11.10, ma oggi è il 20 agosto, quindi non credo possa essere già finito--!"
"Sì, signore, non è tanto in ritardo...ma il matrimonio è tra dieci giorni, oggi è 10!"


Gilbert rimase lì, come un ebete, a fissarlo. Poi si voltò in direzione di Eliza, che era incavolata come non mai.


"Ops...!"




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1687859