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PROLOGO.
CandyBoy.



 
Camminavamo sui marciapiedi all'interno del parco, ascoltando la musica.
Avevo appena spinto Megan, la mia migliore amica addosso a una coppietta in un momento poco opportuno e ora stava cercando in tutti i modi di farmela 
pagare.
-Hayley, muoviti, vai da quel bel ragazzo laggiù e chedigli qualcosa di stupido. Adesso. Mi ordinò lei.
Sbuffai.
-E cosa gli chiedo? Domandai.
-Che ne so, inventa! Hai fantasia! Rispose ovvia.
Sospirai sistemando meglio la borsa sulla mia spalla.
-Ti odio. Dissi a denti stretti.
-Hai cominciato tu, tesoro. Rise Megan.
Mentre mi incamminavo verso il ragazzo, pensavo a cosa chiedergli per sembrare il meno cretina possibile.
Mi girai per guardare la mia amica che mi osservava divertita.
'Ti tengo d'occhio' Mimò con le labbra.
Non ebbi il tempo di girarmi nuovamente che mi ritrovai a pochi centimentri dal ragazzo, che mi dava ancora le spalle. 
E la mia domanda risultò forse più stupida, di quanto avessi potuto immaginare.
-Scusa, hai una caramella? Chiesi picchiettando il dito sulla spalla del ragazzo girato di schiena davanti a me.
Si voltò sorridente scuotendo la testa.
-No, mi dispiace. Disse ridendo.

Alzai le spalle e tornai dalla mia amica.
-No, non aveva caramelle. Risi alzando le braccia.
Megan rise a sua volta.
-Ora siamo pari, una figuraccia per uno non fa male a nessuno! Disse orgogliosa.
Scossi la testa ridendo.
-Non è stato imbarazzante! Protestai.



Ci sedemmo sulla panchina del parco della nostra città, Manchester, quando Megan mi scosse la spalla.
-Ehi, è il tipo a cui hai appena chiesto la caramella, viene da questa parte. Disse ammiccando.
Spostai i miei capelli lunghi legati in una coda sulla spalla, prima che due ragazzi, si avvicinassero a noi.
Il castano allungò una mano verso di noi e la aprì.
-Zayn mi ha detto che cercavi una caramella. Sorrise.
-e guarda caso io ne ho sempre qualcuna. Continuò.
-ehm... grazie. Risposi non sapendo come continuare.
Lasciò cadere a a terra le due caramelle per porgermi la mano.
-Louis. Disse stringendo la mia.
Rimasi un attimo confusa perchè nell'incrociare il suo sguardo notai una sottile linea di matita nera a contornare i suoi occhi chiari, e un accenno di eyeliner 
dorato appena sopra le ciglia.
-lei è Hayley. Disse Megan passandomi una mano di fronte al viso.
Annuii ricomponendomi.
-e io sono Megan. Sorrise la mia amica.
Megan era abbastanza alta, aveva i capelli castani, lunghi fino a metà schiena e mossi, gli occhi azzurri erano sempre truccati leggermente con la matita nera e un po' di mascara.
Era una delle più belle ragazze della città, a mio parere.
-Io sono Zayn. Sorrise il moro mordendosi il labbro inferiore mentre le stringeva la mano.
-allora, siete di qui ragazze? Chiese Louis, se così si chiamava, il ragazzo con gli occhi azzurri.
Annuimmo rivolgendo loro la stessa domanda.
-ci siamo trasferiti da Doncaster qualche mese fa appena diplomati, in cerca di lavoro. Rispose il moro.
Estrasse il cellulare dalla tasca dei jeans attillati.
-Lou muoviti siamo in ritardo per il lavoro, andiamo! Esclamò Zayn.
-ok ragazze scusateci, ci si vede in giro. Continuò Louis facendoci l'occhiolino.
Si allontarono a passo svelto.



-hai notato come ti guardava? Chiese Megan maliziosamente.
-Certo, guardava me. Dissi indifferente. -Come no?
-Beh, una merda come te. Smettila di sottovalutarti!
Ero normalissima, di certo non come lei.
Ero alta, di corporatura normale, avevo i capelli scuri e lisci e gli occhi grigi.
Scossi la testa alzando gli occhi al cielo.
-Andiamo, mio fratello ci aspetta, ha detto che ci accompagna a prendere i vestiti per la festa di domani sera. Disse Megan.
-Okay, andiamo. Risposi.
Ci alzammo, la presi a braccetto e ci incamminammo ridendo verso l'uscita del parco.
-Sai cosa ci fa la ruggine in un bicchiere d'acqua? Chiese Megan.
Sospirai.
-Cosa? Chiesi spazientita.
-LA RUGIADA! Urlò orgogliosa.
-No, questa non faceva ridere. Continuò poi.
Risi insieme a lei, per poi tornare verso casa sua.