Piccoli criceti, grandi rompiballe... di Caith Sith Necro (/viewuser.php?uid=24995)
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H2
Sniff... no,non sto
tirando coca, sono solo commosso x tutte quelle magnifiche recensioni e
ringrazio tutti quelli/e che hanno commentato (a proposito, io sono un
maschio). Scusate se ci ho messo così tanto ma ho avuto dei
piccoli contrattempi. Comunque, dove eravamo
rimasti?
Silente fissava Tattaratà (che poi ho scoperto ke si chiamava Tantasà ma ormai...) con sguardo inebetito.
- Entra - disse. -Siediti qui e raccontami cos' è accaduto- continuò indicando un palo di ferro.
Tattaratà ci si sedette sopra e raccontò l' accaduto.
-E quindi l' Umbrella corp. sta ancora facendo esperimenti parzialmente
legali sui criceti!- escamò Silente quando il criceto ebbe
finito. -Ok, io vado ad avvertire gli altri via gufo, tu aspetta qua- e
se ne andò lasciando Tattaratà seduto sul palo di ferro.
Si guardò intorno per esaminare la stanza: la prima cosa che
notò fu che le pareti erano ricoperte da poster di Playboy,
sulla scrivania invece giacevano una parrucca viola ed un frustino da
sadomaso, ma la cosa che lo colpì di più fu la fenice di
Silente che in quel momento decise di cagargli in faccia.
Appena Silente tornò una vampata investì Tattaratà.
-AAARGH- urlò quest' ultimo -Il suo uccello sta andando a fuoco!!!-
Ma, con sorpresa del topo Silente sorrise -Vedi Tattaratà, Fanny
è una fenice. Prima brucia, poi risorge dalle sue ceneri.-
-Si ma io intendevo dire che...-
-Non ti preoccupare, era vecchia, era ora che bruciasse-
Tattaratà si chiese se Silente avesse capito, mentre tra le sue gambe si stava sviluppndo un vero e proprio incendio.
-Ok, era vecchia, piccola, moscia e rugosa ma se non la
spegne...- insistette Tattaratà. Solo allora Silente parve
accorgersi che il suo cetriolino stava bruciando.
-AAAAAAAAAAAAAAAAAARRRRRRRGGGhH!!!- urlò e si dimenò a terra come un' anguilla.
-La salvo io- esclamò Tattaratà e si arrampicò
fino all' estintore, ma scivolò, cadde a terra e si
spezzò le zampine (siiiii!!!) poi l' estintore gli cadde addosso
tranciandogli la parte inferiore (siiiiiiiii!!!!!) la pantegana
soffriva e urlava: era finita...
Due settimane dopo i due erano sani e salvi, ma su una sedia a rotelle e tutti bendati e ustionati.
Tornati nell' ufficio del preside Silente disse -C'è un solo
modo per distruggere l'Umbrella Corp.: dobbiamo radunare un esercito,
ma ormai nè io nè te possiamo farlo, quindi lo
farà lui. Vieni Hamtaro!- chiamò. E Hamtaro venne.
-Ma Hamtaro era morto!- obiettò Tattaratà.
–Non discutere!- disse Silente –Ha ancora molto da soffrire prima di andare all’ altro mondo.-
Poi si rivolse ad Hamtaro : -Per salvare il mondo dalla Umbrella
Corp. devi radunare questi quattro eroi- e gli consegnò
una lista. – Devi rintracciare Son Goku, Homer Simpson, Spongebob
e Sam Fisher. Solo loro possono farcela. Li troverai in giro per il
mondo, ma essendo un Ham–ham tu non dovresti avere problemi nel
girare il mondo in poco tempo.-
Hamtaro, che era rimasto in silenzio, gli vomitò sulle scarpe e Silente, infuriato, gli diede un calcio.
Hamtaro volò su Tattaratà che attutì la caduta ma si spezzò tutte le ossa e morì.
Il tempo stringeva: non c’ era tempo per i funerali così
il suo cadavere fu gettato nel cesso, dove avrebbe dovuto essere
già da molto tempo.
Hamtaro partì per la sua missione, ma il suo obiettivo finale
era un altro: distruggere la razza umana e imporre la sua razza al
mondo, ma soprattutto… UCCIDERE LAURA!!! Quella schifosa che
ogni santo giorno scriveva in quello schifo di diario le stesse
cose… bleah!! Lei sarebbe stata la prima...
ahahah ahahah!!! (risata malvagia).
Non sarà il capitolo più divertente, ma è adesso che l’ avventura ha inizio…
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