Eccomi qui, dopo aver consegnato il mio articolo al “capo” striscio via dall’ufficio affamata.
Si, perché nonostante io faccia parte di una fanfiction sono umana e quindi mangio, e sapete, ingrasso anche.
Le mie coetanee ovvero le altre protagoniste sono tutte magre, bionde, gnocche, di solito sono timide, anche un po’ stronze.
Ecco, quelle lì dimenticatevele, io sono una delle popolari qui a scuola, (il ‘qui’ vale per me, per voi è ‘lì’) sono alta, credo, e ho un fisico equivalente a quello del polipo, però ho un punto forte, la simpatia e l’intelligenza , la modestia non tanto…
La mia fanfiction è particolare, non ci saranno storie d’amore, non lo permetterò nessun idiota ruberà il mio cuore magari rendendomi la ragazza più dolce del mondo, quella più affettuosa, no non sono quel tipo di persona.
Mentre scrivo, penso “COSA POTRA’ RENDERE INTIGRANTE QUESTA STORIA?” Boom, si accende la lampadina, magari un incontro tra la protagonista ovvero me ed un nemico, magari litigheranno cioè litigheremo, ci odieremo e bla bla bla…
-Muoviti cretino, già sto regalando il mio prezoso tempo a te, muoviti cazzo!
-Nicol, sorella devi star tranquilla beviti una camomilla, magari in villa, yo yo yo.
-non solo sei mio fratello, ora sei pure scemo, sei un batterista non un rapper, e ricordati che la migliore sono io.
-ne sei sicura? Andiamo battimi, facciamo una gara allora la prima parte inizi..
-ti muovi? Sali in macchia prima che cambii idea.
-Eccosì lei è la famosa Nicol? Non vi assomigliate per niente fratello.
Louis mi fissava, si! Conoscevo i loro nomi, Louis era quello delle carotine e altre stronzate.
-Bene se era un insulto grazie, se era un complimento potevi risparmiertelo, era orrendo, comunque piacere io sono io, ehm Nicol.
Porsi la mano all’individuo che era difronte a me, era strano, aveva un cappello di lana nonostante indossasse una maglietta a maniche corte, ma è inutile che io continui a spiegarvelo, sapete come è fatto il vostro idolo, o sbaglio?
-Ciao io sono Niall, e son..
-si lo so, andiamo ragazzi siete famosi, quindi ora è inutile che fate finta di essere ragazzi normali, perché con me non attacca.
-Yo sorella evita di fare la cattivella e dona un po della tua mortadella.
Tutti scoppiarono a ridere, tranne me, mio fratello non era normale, no per niente, ma era ormai chiaro che mi stava sfidando, e io non mi tiro mai indietro
-Yo fratello non fare il saputello, calmati e siediti sullo sgabello, e copriti con un cartello yo yo yo.
I due membri della direzione cacciarono un urlo, a mo di continuare, e feci spallucce, ero una rapper nata lo sapevo.
-Sorella hai la grazia di un elefante, anche quando sei in mutande, sei una gionalista che ha perso la vista yo yo yo
-Fratellino caro taci che frequenti l’agrario, fai il batterista per quattro che hanno l’asta.
I due direzione ridevano a crepapelle, anche se mi stavano sulle palle, no basta Nicol, sei negata a fare rime, ma fa niente!
-Io torno a casa Josh non rompere la bacchetta , ah e quando stasera torni a casa continuiamo, ciao clan direzione diviso, salutatemi gli altri, anche se non li conosco
Oppaaaaaaaaaaaaaa
allora, prima cosa buonasera, ho un po vergogna di postare questo capitolo, perchè il primo l'ho pubblicato praticamente l'anno scorso, ma non se l'è cagato nessuno.
AaAHAHAHHAHAHAHA spero che qualcuno lo legga e mi dica sinceramente ciò che pensa, ne ho davvero bisogno,
Cioè ragazze, se fa schifo ditelo almeno non continuo lollino, sono una rapper l'avete capito? ovviamente è uno scherzo, non so fare neanche una rima, anche se mangio la farina. vabbeeeeeeeee vado AHAHHAA ciau cazzo rido? vabbe MI SCUSO PER EVENTUALI ERRORI, NON HO RILETTO, PERCHE' HO FAME QUINDI VADO A MANGIARE CIAU
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