Fall.

JUSTIN POV

"J-justin,sei libero stasera?" Disse al telefono, singhiozzando.

Potei già immaginare di cosa si trattasse.

"Ehi. Si certo. Vuoi che venga da te?Dissi.

"N-no non importa, vengo io da te"disse. Era sempre così testarda.

"Sei sicura?" dissi nuovamente, sospirando.

"S-si, sono da te tra un attimo.' Fu l'ultima cosa che mi disse prima di riagganciare.

Mi aveva chiamato di nuovo stasera. Non ce la facevo piu '. Non riuscivo a vederla soffrire.

Cinque minuti dopo, sentii bussare alla porta. Aprii e vidi il suo bellissimo viso, pieno di lacrime

Stavo per dire qualcosa, ma mi saltò addosso e mi abbracciò. Ricambiai l'abbraccio, naturalmente.

"Che cosa c'è che non va?" Sbottai. Lei non rispose.

Mi strinse più forte. Misi la mia mano sulla sua schiena e delicatamente l'accarezzai, per farla rilassare. "Si tratta di lui?" Chiesi.. "Sì" fu tutto quello che disse.

"Andiamo dentro."

Camminammo attraverso il soggiorno, e ci sedemmo sul divano.

"Dov'è Pattie?" chiese. Fu tutto quello che disse prima che la mamma venisse da noi.

"Anika? Tesoro perché piangi?" mamma sbottò.

Oh mamma.

"Umm .." Anika rispose. "Mamma, uhm, abbiamo davvero bisogno di parlare in questo momento" dissi, salvandola da quel possibile interrogatorio di mia madre.

Sospirò di sollievo.

Mamma mi lanciò uno sguardo sospettoso e si allontanò.

"Quindi..'' Dissi per sciogliere il ghiaccio "Stavo cercando di andare avanti. Ma la scorsa settimana mi ha chiamato e ha detto che voleva che tornassimo insieme. Ho accettato perché lo amo ancora"

Quelle parole mi spezzarono il cuore.

"Siamo stati bene fino a quando non l'ho sorpreso a tradirmi". Continuò.

"Perché non me l'hai detto?" Ho quasi urlato.

Lei si ritrasse, e disse: "perché sapevo che non me lo avresti permesso"

"Oh, infatti! Guarda quello che sta facendo a te! Non ti ama Anika!" Ho urlato con rabbia.

Giuro che se avessi visto quel ragazzo ancora una volta, lo avrei ucciso.

Ha iniziato a singhiozzare di nuovo ed appena la guardai capii che ero io la ragione di tutto questo.

Mi sedetti subito al suo fianco e l'abbracciai "Sshhh. Mi dispiace. Non volevo urlare." Dissi.

"E 'tutta colpa mia",Disse tra i singhiozzi.

"No, non lo è. E 'di Kyle. Mi faresti un favore?" Chiesi speranzoso.

"Cosa?" Dissi.

"Puoi dimenticarlo? Per me?" Chiesi nuovamente.

"Ci proverò. Mi dispiace. Ho chiuso con lui. Grazie per essere qui per me"Disse Anika.

Che sollievo.

Questa è la mia occasione ora.

- Spazio autrice

ehi ragazze, questa non è una mia storia, l'ho tradotta, questo è il link della originale.

http://www.justinbieberfanfiction.com/viewstory.php?sid=46849&chapter=1