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Come in una favola!
C'era una volta, fra le montagne, una
fantastica scuola di magia e stregoneria, sì ragazzi, era la scuola più bella
del pianeta...
(Puoi piantarla di dire quella parola che
inizia per 'S'? Felpato)
(Scuola, per caso? Ramoso)
(Esatto! Felpato)
(Bè, se la parola SCUOLA ti dà così fastidio,
non dirò più SCUOLA, anche se non capisco perchè, dato che nella parola SCUOLA
non c'è niente che non va, insomma, è solo SCUOLA, cosa vuoi che.. ahio, Felpato
fai male! Bè, dove ero rimasto? Ah, sì, alla S... ehm, a quella cosa più
bella! Ramoso)
(Hmpf! Felpato)
E, non era proprio una volta a caso... sì,
insomma, per intenderci era proprio ieri sera, ovvero il tredici febbraio
ragazzi, la vigilia di una delle feste più importanti e belle del mondo, ovvero
S. Valentino!!
(Ah, a proposito, Remus, l'hai invitata quella
biondina? Felpato)
(Ehi, stavamo parlando di me... quale
biondina? Ramoso)
(Ehm... ancora no!
Lunastorta [parecchio imbarazzato])
(Bene, quindi possiamo
riprendere... Ramoso)
(Dai, che secondo me hai qualche
possibilità! Felpato)
(Scusate.. Ramoso)
(Sì, come un cactus con un palloncino!
Lunastorta)
(Scusate.. Ramoso)
(Scusa, tu vai e baciala, voglio vedere,
poi... Felpato)
(SCUSATEEEEE
Ramoso)
(Ooops, vai Jamie!
Felpato)
He-rumph....
Allora, S.Valentino si avvicinava e il principe
non sapeva ancora come conquistare la bella principessa.
D'altronde, bè, sì, il principe era bello, il
migliore della scuola, era intelligente, e giocava splendidamente a Quidditch,
ma con la principessa erano passati sette anni di rifiuti da parte di questa, e
pensate che il principe le faceva una corte serrata e romanticissima per i suoi
standard...
Ehhh.... al mondo ci sono sempre i pazzi!!
(Quello che dico anche io! Felpato)
(Qualche allusione? Ramoso)
(Iooo?? Noooo! Felpato)
(E quel sorriso innocente è perchè ti
piaccio? Ramoso)
(Ovvio! Felpato)
(Vai al diavolo! Ramoso)
Così, verso le sei di ieri sera, il principe,
pieno di rabbia, di frustrazione, di una malinconia interiore indescrivibile, o
più o meno, incontrò Severus "Mocciosus" Piton, lo stalliere di corte.
Il principe non intendeva fargli del male....
(No, tu ami Mocciosus, e lui ci tratta in
maniera adorabile, non vedo proprio perchè dovresti trattarlo male!
Felpato)
Solo che le dita del principe, forse preda di
chissà quale sortilegio,
(Io lo chiamo mente malata, ma comunque...
Felpato)
...formicolavano così tanto che si potevano
calmare, soltando chiudendosi attorno alla sua bacchetta magica e lanciando un
sortilegio, che chissà, magari avrebbe fatto grondare olio dai capelli di quello
stalliere stupido, o forse lo avrebbe reso mille volte più brutto di quello che
è adesso...
(Che visione
terrificante! Felpato)
(Potrei parlare per cinque minuti senza
interruzione?Grazie! Ramoso)
Poi, all'improvviso, un'idea bella e
soddisfacente solo nell'immaginazione: raddoppiargli la testa! Sì, com'era
appagante!! E in giro non c'era nessuno, nemmeno un misero Caposcuola
(E quindi dicevo... ahioahioahio... ok, la
smetto, stramaledetto gay... Felpato)
E Mocciosus era proprio a tiro, il principe
andava a colpo sicuro, nessuno avrebbe potuto togliergli la sua soddisfazione, e
soprattutto, già godeva dell'espressione frustrata dello stalliere.
Così, alzò la bacchetta in un gesto regale e
agile, e stava per lanciare quell'innocente fattura, quando...
(Quando? Peter)
(Pete, dagli tempo... Allora,
quando? Lunas)
(Quando si rese conto che Mocciosus era in
realtà la Evans e la Evans era Mocciosus! Ci ho preso? Felpato)
([occhiata omicida a Felpato] NON-CI-HAI-PRESO!)
(Ehi, calmo fratello... Felpato)
Quando, da dietro, spuntò la principessa, che,
che ve lo dico a fare, nella luce del tramonto era uno splendore.
I suoi capelli rossi le ondeggiavano attorno al
viso ricoperti di riflessi ramati seducenti, i suoi occhi verdi che mi fissavano
con rabbia erano belli e splendenti, e torreggiava nel chiostro (dove tutto
questo è successo) con fare da regina.
La pelle di alabastro era...
(James?? Sveglia! Felpato)
Uff.. bè, per farvela breve, la principessa
Caposcuola, beccò il fantastico principe con le mani nel sacco e a poco
servirono le scuse del principe...
(Scuse del tipo "Cercavo di fare un'incantesimo
di appello per quelle rose e regalarle a te!" Felpato)
Perchè la principessa sapeva cosa stava per
succedere quando lo stalliere stava nei paraggi del principe.
Così, investita della sua autorità, purtroppo
superiore, lo prese per il braccio esasperata solo perchè il principe aveva
passato tutto il giorno a rincorrerla e a urlarle se voleva uscire con lui, e lo
portò verso l'ufficio della regina McGrannit...
(E il re Silente? Dove è
finito? Peter)
(Bè, Lily non mi lascerebbe mai nelle mani di
un uomo che non dà punizioni nemmeno al suo assassino! James)
(Immaginavo... voleva farti
soffrire! Felpato)
(Esatto! James)
Ma per fortuna, come ho già detto, quella
scuola è grande e bella, e, per quanto sia magica, per passare dal chiostro al
quinto piano, bè, ce ne vuole! Così il principe ebbe tutto il tempo di pensare a
un modo per squgliarsela mentre guardava la principessa camminare fiera lungo i
corridoi.
Ma l'unica cosa alla quale pensava era a come
avrebbe voluto uscire con quella principessa, e come se ne sentisse
inevitabilmente attratto, anche quando lei gli stava per propinare una punizione
che avrebbe ricordato per il resto della sua vita e per la quale avrebbe odiato
tutti...
Possibile che quell'amore fosse veramente
quello vero, quello che ti farebbe morire per lei, se servisse?
Il principe si guardò nel cuore e si disse che,
sì, sarebbe morto per lei.
Arrivato a quel punto, come se non fosse già
ovvio, si chiese: perchè arrendersi?
Doveva lottare fino al limite, fino a che non
ci fosse più stata nè la vita nè quel cuore che batteva forte.
E, quando la principessa si girò con
un'espressione severa, insospettita dal silenzio inusuale del principe e disse
"Mi stavi guardando il culo, Potter?"
Il principe seppe esattamente cosa fare.
Sorrise, con un sorriso nuovo e si sporse a
baciarla sulle labbra, per ritrarsi in fretta.
(Solo sulle labbra? Ramoso, da come stavi
raccontando la scena mi aspettavo molto di più! Felpato)
Dicevo, il principe si ritrasse in fretta,
sorridendo trionfante.
La principessa era perplessa.
Aveva un sopracciglio alzato e lo fissava in
modo strano, come se non se lo fosse mai aspettato.
Poi, dato che la situazione non si sbloccava,
si limitò a sospirare e a dire.
"Sapevo che non dovevo chiedertelo!"
E si girò per continuare a camminare.
Ormai si era già arrivati al quinto piano, e
per il povero principe, stava finendo tutto.
Ma ebbe un'improvvisa illuminazione.
Aveva trovato l'arma da giocare, era quella, ne
era sicuro.
(E qual'era? Pete)
(Sono sicuro che non era niente di carino nei
suoi confronti, chessò, una minaccia, un ricatto.... Remus)
(Io le chiamo merce di scambio, fa più
carino! James)
E il principe si aggrappò ad un ricordo nemmeno
troppo lontano, che prima gli pareva totalmente inutile, ma che, data la
situazione, era utilissimo.
Così, bloccò la principessa proprio mentre
stava per bussare, bloccandogli il braccio e disse
"Ehi, non farlo!"
La principessa lo guardò con un'espressione
incredula, come a chiedere al principe se veramente lui ne fosse convinto che
lei avesse potuto rinunciare alla sua occasione di vederlo finalmente espulso.
"Scusa?"
Disse piuttosto scocciata.
Il principe sorrise e le si fece più vicino.
"Devo dire alla McGrannit che oggi non mi hai
voluto togliere punti solo perchè siamo vicini alla coppa delle case?"
La principessa ebbe un attimo di esitazione e
il principe seppe di aver vinto.
"Esci con me stasera Evans!"
Aggiunse poi.
"Esci con me adesso, o, credimi, penserai seriamente al suicidio per quello che
farò!"
La principessa storse il naso.
"Non mi vorrai mica fare del male!"
Il principe negò, accarezzandole il viso
"Assolutamente no, Evans, ma... potrei
rivelarmi insistente a livelli mai raggiunti prima!"
(E qui Lily ti ha dato una
padellata! Lunas)
(Zitto e mangia pop-corn, che sto
registrando! Felpato [rosicchiando pop-corn])
(Ehi, e quei pop-corn? E cosa vuol dire che
stai registrando?? James)
(Questi pop-corn vengono dal mio baule e sto
registrando perchè voglio testimoniare che sei completamente fuori di
testa! Felpato)
(Ti odio! James)
(Lo so che mi ami in fondo, tesoro!
Felpato)
La principessa, NON tirò una padellata al
principe (essendo anche a corto di padelle, dato il luogo) anche se la sua
espressione diceva che avrebbe voluto moltissimo, ma disse solo.
"E va bene! Almeno così spero che domani mi
lascerai in pace!"
Il principe le fece l'occhiolino
"Non te ne pentirai Evans!"
"Immagino!" disse lei con sarcasmo, prima di venire trascinata con il principe
per tutto il castello.
(E quindi, hai quagliato James?
Felpato)
(Al primo appuntamento? Quella povera Lily era
già scioccata di suo... Remus)
(Ohohoho quanto attacamento lunas.... cosa c'è
sotto? Felpato)
(Niente, lo sapete,
idioti! Lunas [arrossito])
(Io non ho capito! Peter)
(Fa niente! Ramoso, continua che i pop-corn
sono ancora caldi! Felpato)
E il principe la portò dappertutto, cercò di
farle toccare una stella, di farla volare a cavallo di una cometa e di farle
abbracciare tutto l'universo.
E la principessa, nonostante l'iniziale
scetticità, era molto contenta.
Il suo sorriso radioso illuminava più delle
stelle e portava il principe in paradiso ogni secondo di più.
E alla fine, erano stesi vicini sulla riva del
lago, che ancora non erano le nove, limite massimo per tornare in dormitorio.
La principessa sospirò e guardò il cielo
tappezzato di piccoli diamanti fluorescenti, e forse riviveva una delle immagini
che aveva percorso durante quelle ore, tre ore, per essere precisi.
"Allora Evans?"
Fece il principe, speranzoso, mentre si
allentava la cravatta che doveva portare per forza.
La principessa gli sorrise.
"Avevi ragione, non me ne sono pentita!"
Il principe James, credette di aver sentito
male, perchè erano proprio le parole che voleva sentirsi dire, ed era
impossibile, nel giro di tre ore, essere passati dal 'Potter ti odio' al
sentirsi dire tutto quello che voleva.
Era come... come un miracolo.
Ma d'altronde, abbiamo già detto che quella...
(Non lo dire, non lo dire, non lo dire....
Felpato)
Quella SCUOLA...
(L'ha detto! Felpato)
...era magica, era la più bella.
E forse lei aveva deciso di premiarlo.
Così, il principe, fiero di quei risultati
raggiunti, per prima cosa, prese la mano della principessa e l'accarezzò, poi la
guardò in viso.
La principessa Lily non era arrabbiata, ma
sorrideva e allora lui, decise di giocare il tutto per tutto, e si sporse per
baciarla.
Ma anche lei gli stava venendo incontro,
purtroppo, perdendo l'equilibrio e scivolando dalla riva fangosa all'acqua del
Lago Nero.
(Proprio adesso che mi stavo
appassionando... Felpato)
(Hai altri pop-corn?
Lunas)
(Finiti! Felpato)
(Toh!)
(He-rumph... James)
(Oh, sì, scusa! Lunas)
Il principe, come ho già detto, e come si è
capito, amava la principessa e la adorava.
Sapeva tutto di lei, a che ora si alzava la
mattina, come faceva colazione, la prima parola che aveva detto, il suo modo di
rifare il letto...
(Ehi, e questa? Felpato)
E molte altre cose....
(Adesso ci spieghi questa! Lunastorta)
(Già! Felpato)
(Ragazzi, era per dire! James)
(Sese... poi approfondiamo! Felpato)
(Non ci sfuggi! Lunastorta)
Sapeva anche che aveva le vertigini, ma NON
sapeva assolutamente se la sua bella sapesse nuotare o no.
Ma dava per scontato che lo sapesse fare, così,
aspettò per trenta secondi buoni che la principessa riemergesse, ma invano.
Passati i trenta secondi, cominciò a chiedersi
se non fosse il caso di tuffarsi.
Decise che sì, doveva assolutamente tuffarsi, e
si buttò a capofitto nel lago, scordandosi che era Febbraio e che la temperatura
del lago era prossima ai -100.....
Con un principio di congestione, il principe
(Principe mongoloide!! Marauders)
..Il principe cominciò a nuotare, e portò
subito a riva la sua principessa, priva di conoscenza.
Pieno d'angoscia, il nostro eroe...
(E che eroe!! Felpato)
(Felpato, ho afferrato il concetto, ma se mi
lasciassi finire... James)
(Uff, che rompipalle! Felpato)
Il nostro eroe non sapeva cosa fare e cominciò
con il fare un massaggio cardiaco alla principessa, pieno di timore, per una
volta, che se la ragazza si fosse svegliata, avesse pensato che lui avesse
cattive intenzioni..
(Tanto le avevi!! Felpato)
(Schh! Marauders)
(Oh, questo sì che è attaccamento agli amici,
grazie!! James)
(Dai, che vogliamo sentire la
fine!! Peter)
Bè, insomma, dopo aver sputato un pò d'acqua e
aver tossicchiato un pò, la principessa si risveglia tra le braccia del
principe, all'inizio leggermente sconvolta, e poi, vide la sua camicetta aperta
e non seppe più che pensare
(Priva d'idee la ragazza! Felpato)
Il principe si agitò, e divenne un imbranato
totale
(Divenne? Felpato)
Cominciò a borbottare da
"Non è come pensi" a "Cercavo di salvarti!"
E poi il principe si stette in silenzio.
Aveva paura, aveva davvero tanta paura che la
principessa si sarebbe infuriata e se ne sarebbe andata, che faticava persino a
respirare.
La principessa lo guardò per un pò, poi,
spalancò il suo sorriso e si tuffò a baciarlo.
(Oh! Felpato)
Era un bacio come pochi.
Era il bacio d'amore vero, il principe lo
riconobbe subito.
Aveva quel sapore irriconoscibile che variava
dalla vaniglia, alla fragola, alla cannella, senza disgustare niente e nessuno,
perchè non può essere deludente.
Era quello che avevano sempre sognato,
entrambi.
E quando, alla fine si staccarono, le parole
della principessa furono:
"Ho la febbre!"
E quelle del principe
"Allora me l'hai attaccata!"
E poi vissero per sempre felici e contenti in
infermieria per una settimana.
Ora ve l'ho raccontato, contenti??
(Sì! Marauders)
(James, passami l'acqua, per favore!
Lily)
(Tieni tesoro! James)
(Allora, tra due giorni uscite da
qua! Lunastorta)
(Oh sì, e non vedo l'ora! Lily)
(Io voglio ancora capire come fa a James a
sapere come rifai il letto... Felpato)
[sbuffi da tutti]
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