Vedere il suo corpo inerme sul ciglio di quella strada, per
lui era un’immagine che gli logorava dentro. Loro tanto uniti, erano migliori
amici, ma quella tragica notte erano stati qualcosa di più. Si erano amati, si
erano concessi l’un l’altro, avevano dato voce a quello che ora mai pensavano
da tempo, hanno preso coraggio e hanno confessato i loro sentimenti. Chi li
conosceva da tempo sapeva che prima o poi sarebbe successo, ma nessuno si
sarebbe mai aspettato che quella magica notte si sarebbe poi tramutata nella
notte che avrebbe fatto finire così velocemente il loro amore e le loro vite
insieme. Molti sarebbero pronti a giurare che a sedici anni non si può amare,
ma molto probabilmente non conoscevano lui e Sheila, parlavano come migliori
amici, giocavano come bambini, bisticciavano come una coppia sposata da tempo e
si proteggevano come fratelli. Avrebbero sicuramente cambiato idea
conoscendoli.
Era lì su
quella sedia, nella sala d’attesa dell’ospedale con gli occhi pieni di lacrime
e arrossati per il pianto. Non poteva crederci, aveva la testa tra le mani e continuava
ad aspettare le tanto attese “buone notizie” dai dottori. Aveva già chiamato
Martha, la madre di lei, per raccontargli l’accaduto. Non poteva crederci,
qualche minuto fa erano sulla spiaggia, a scambiarsi coccole e tenerezze
proprio come due neo-fidanzatini, quali erano, e ora Sheila era in sala operatoria, con non si
sa quale esito, aveva solo sentito urlare un medico, mentre lei veniva portata
d’urgenza, ‘è grave, datevi una mossa’. La disperazione si stava facendo
padrone di lui, quel ragazzino tanto premuroso e dolce, che aveva fatto
innamorare Sheila. Erano migliori amici da quando lei era arrivata a in quella
nuova città, da subito capirono che le tra loro ci sarebbe stato un legame
indissolubile, loro due si completavano a vicenda. Lei era estroversa, fuori
dagli schemi, testarda e altezzosa, lui invece era dolce, generoso, timido e
alle volte anche un po’ insicuro.
Mentre aspettava
su quella sedia si era ritrovato a fissare il vuoto e con quel sorriso amaro
stava viaggiando tra i ricordi di quella che era stata la loro, seppur breve, vita
insieme.
*-Perché ti
nascondi? Nano, hai paura di una bambina?-
-Ehi! Io non sono un nano e tu non mi fai
paura!-
-E allora perché ti nascondi?-
-Perché non so chi sei.-
-Sono Sheila e ho sei anni, sono la tua nuova
vicina.-*
Sorrideva
amaramente al ricordo, del loro primo incontro. Fin da bambina Sheila aveva già
un bel caratterino, l’aveva dimostrato in diverse occasioni, ma a prescindere dai
suoi difetti lui sapeva benissimo che senza di lei non poteva stare… LEI DOVEVA
STARE BENE!
HI PEOPLEEEEE <3
allora siate clementi con me è la mia prima FF sui One Direction xD
I think to be a Directioner <3 AMO UNO DI LORO PIU' DI TUTTI (scoprirete chi.... leggendo il prossimo capitolo)
Detto questo credo che non abbiate mai letto un FF come quella che ho in mente... sarà difficile mettere
per
iscritto tutte le idee che mi frullano in testa. Vorrei scriverla
insieme a voi se avete suggerimenti di qualsiasi tipo
potremmo parlarne e inserirli <3 (PS: SE AVETE LETTO QUALCOSA DI SIMILE... ditemelo pls!!!)
TO NEXT CHAPTER
recensisci se ti
và <3 <3 grazie mille!!!!!!!!!!!!