Angeli e Demoni: Artemisia

di Red_Ginger
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Prologo

Stava correndo tra le cupole di San Pietro, rincorrendo l'assassino.

Arrivò al parapetto della balconata, affacciandosi per cercarlo con lo sguardo, dato che lo aveva perso di vista. Sopra la piazza è gremita di gente il tetto della chiesa sembrava vuoto. La donna gemette di dolore. La ferita alla spalla, che sanguinava ancora, le dava delle fitte atroci, intensificate dal fiatone. Vide la folla sotto di sé girare, in preda ad un capogiro. La perdita di sangue l'aveva indebolita. Chiuse gli occhi per un momento, cercando di calmare la nausea. Guardò il pavimento e vide delle gocce cremisi. Sentì dei passi dietro di sé. Doveva far finta di non averlo sentito. Aveva pochi secondi. Prese un respiro profondo.

O adesso o mai più, si disse.

Uno. Tolse le mani dal parapetto.

Due. Impugnò bene la pistola.

Tre. Si voltò di scatto e la puntò contro l'assassino.

Due proiettili partirono nello stesso momento.

Artemisia cadde sul duro pavimento.

Silenzio.

 

Angolo aurtice

Ehi, ciao!

Lo so, questo capitolo è molto corto, ma deve essere così dato che i fatti verranno spiegati poco alla volta.

Vi avviso subito che anche il prossimo capitolo sarà molto breve, ma gli altri saranno più lunghi.

Spero di avervi intrigati :)

Alla prossima,

BlueStarMoon





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