Questa storia storia è dedicata a Dragon gio!
Come lei anche a me piace molto Shingo Aoi, perché mi mette
allegria e spero attraverso le righe di questa fanfiction d'
infondere un po' di buonumore nelle persone che la leggeranno.
Buona lettura!
Sanae78
“Taiyou
no Ou “
di Sanae78
Capitolo
1
Da
nemico ad eroe
Sono qui
inginocchiato a bordo campo con un ginocchio insanguinato e nell'
impossibilità di poter rientrare sul terreno di gioco!
Che
rabbia, il mister mi ha sostituito, perché dice che non ho
rispettato le consegne che mi aveva dato.
Che
dovevo fare!?
Quegli
imbranati dei miei compagni di squadra non riescono nemmeno ad
impossessarsi della sfera!
Dove
hanno la testa!?
Ho
giocato, perché volevo vincere quest' incontro, ma non posso
mica giocare da solo contro tutta la Nankatsu, seppur sia riuscito a
metterli in difficoltà.
Durante
il primo tempo non avevo mai toccato la palla, che nervi!!!
Quella
squadra ha segnato un goal dietro l' altro e ci siamo trovati sotto
di ben cinque reti.
E come se
non bastasse durante l' intervallo, invece di pensare ad una tattica
per recuperare, erano lì che dicevano quanto fossero contenti
di affrontare in amichevole la squadra campione nazionale.
Che
idioti!
Gli ho
dovuto dire di darsi una mossa per cercare di passarmi la palla, che
poi ci avrei pensato io a sistemare i giocatori avversari!
Nel
secondo tempo sono riuscito ad entrare in possesso del pallone
entrando in scivolata su Izawa, anche se facendo così ho fatto
arrabbiare i miei compagni di squadra.
Ma ero
così nervoso e gli ho gridato che se avessi aspettato loro non
avrei mai avuto il pallone.
Mi
trovavo di fronte alla nostra porta e poi sono ripartito dribblando
Kisugi e Taki.
Due
centrocampisti piuttosto forti da quel che mi avevano detto.
Ero
inarrestabile e nemmeno Ishizaki e Takasugi avevano arrestato la mia
corsa.
Di fronte
a me rimanevano solo l' estremo difensore Morisaki e Tsubasa, il
capitano che nel frattempo era rientrato in difesa.
Avevo
tutte le intenzioni di battere Tsubasa e poi di segnare un goal.
Credevo
molto nelle mie capacità ed ero sicuro che ce l' avrei
fatta...sarei riuscito a battere quel ragazzo prodigio di cui tutti
tessevano le lodi.
Tsubasa
mi é venuto incontro e con un 'abile mossa é riuscito a
togliermi il pallone.
Mentre io
sono caduto rovinosamente a terra infortunandomi il ginocchio.
Dopo
aveva incitato i suoi compagni ed insieme erano ripartiti all'
attacco.
Mi ha
umiliato!
Se ci
ripenso, sono pieno di rabbia!
Ho deciso
lascerò per sempre il calcio!
Forse non
sono poi così bravo come pensavo di essere!
Intanto
la squadra avversaria continua a segnare goal a raffica.
Menomale
che manca poco alla fine!
Ecco l
'arbitro sta fischiando la fine...abbiamo perso 11 a 0!
Si ho
deciso col calcio ho chiuso!
No non ci
credo, i miei compagni stanno ringraziando i giocatori della Nankatsu
per aver disputato questa partita contro di noi e il nostro
allenatore si è addirittura inchinato di fronte al mister
avversario.
Ma che
succede qualcuno mi sta toccando una spalla!?
Mi volto.
E'
Tsubasa Ozora che mi sorride, mi chiama numero dodici e m' incoraggia
dicendomi che se amo il calcio non devo rinunciare!
E'
riuscito a leggermi nel pensiero!?
Non gli
ho detto nulla.
Adesso si
è allontanato ed è tornato dai suoi amici.
Una
ragazza, molto carina, coi capelli corti e scuri, gli porge un
asciugamano e lui lo prende sorridendole.
Tsubasa
si è diretto subito verso di lei, sebbene la sua squadra abbia
altre due manager, é come se quei due si capissero al volo!
Gli altri
ragazzi che gli sono intorno fanno degli strani sorrisetti!
Dev'
essere la sua ragazza!
Ha
proprio tutte le fortune quello!
Oltre ad
essere un portento di calciatore ha fortuna anche con le donne!
Noi non
abbiano nemmeno una di manager e non sarebbe affatto male avere il
sostegno di qualche bella fanciulla.
Ora
meglio che vada a medicarmi la ferita e a farmi la doccia.
Gli altri
se ne sono già andati tutti.
Mi sono
attardato un pochino, perché mi sono dovuto recare in
infermeria.
E' una
sciocchezza e potrò subito tornare a giocare.
Continuo
a ripensare alle parole di Tsubasa!
Che devo
fare!?
Non è
da me fare il musone in questo modo.
Sono un
ragazzino allegro e pieno di vita che si diverte un casino giocando a
calcio.
Come per
Tsubasa il pallone per me è stato subito un amico e non penso
che potrò mai farne a meno.
Non
smetterò di giocare!
Anzi m'
impegnerò al massimo per diventare un giocatore professionista
con la speranza di poter giocare un giorno con la maglia della
nazionale del mio paese.
Mi alzo
di scatto e d' improvviso mi rendo conto che Tsubasa non è più
un nemico per me.
E' il mio
eroe!
Si, ho
deciso voglio seguire il suo esempio e forse un giorno giocheremo
insieme!
Chissà
se il loro pullman sarà già partito!?
Devo
sbrigarmi, voglio ringraziarlo per le sue parole.
Mi metto
a correre all' impazzata cercando Tsubasa.
Lo vedo.
Mi sto
avvicinando a lui.
Accidenti
non è solo!?
Mi
nascondo senza farmi vedere dietro un muro e senza volerlo ascolto i
loro discorsi.
E'
insieme a quella ragazza di prima, ma allora è vero che stanno
insieme!?
Sento
pronunciare il mio nome.
“Tsubasa
come mai a fine partita sei andato da quel ragazzino della Nakahara?
Che dovevi dirgli? Spero tu non abbia infierito su di lui! Era già
piuttosto giù di morale per come era andata la partita! Credo
che sperasse almeno di segnarci un goal!” sembrava che volesse
sgridarlo. Mamma che caratterino!
“No,
ma che cosa dici Sanae! Gli ho solo detto che ama troppo il calcio
per lasciarlo!” era serio mentre lo diceva.
Credeva
veramente in quello che mi aveva detto!
Tsubasa
Ozora aveva fiducia nelle mie capacità!
Mi
commuovo.
“Voleva
lasciare il calcio! E tu come facevi a saperlo?” era stupita
anche lei.
“Dopo
che è stato sostituito l' ho osservato e mi sono accorto che
l' umiliazione per lui doveva essere stato così forte da
portarlo a prendere una decisione del genere!”
“Andiamo
che è tardi! Gli altri ci stanno aspettando!”
“D'
accordo manager! Si fa come all' andata, ci sediamo vicini! Ho
bisogno che mi spieghi qualcosa che non ho capito di storia. Domani
ho l' interrogazione!”
“Prendere
appunti in classe, no!? Non ti capisco Tsubasa, ma perché non
t' impegni un pochino anche nello studio!?”
“Perché
tanto ci sei tu che mi aiuti!”
Stanno
ridendo!
Vanno
proprio d' accordo quei due!
Non mi va
di disturbarli!
Me ne
starò nascosto finché non se ne saranno andati.
Lo
saluterò un' altra volta.
Ecco si
stanno allontanando.
Pochi
minuti dopo il loro autobus è partito dal piazzale della
nostra scuola, salutato da un gruppetto di persone.
Li ho
guardati partire!
Sono di
nuovo ottimista e pieno di energie!
Farò
di tutto per realizzare il mio sogno!
E' tardi.
Me ne
vado a casa anch' io.
Non ce la
faccio più dalla fame.
Speriamo
che la mamma abbia abbondato con le porzioni stasera.
Nooo!
Stavo per
scordarmi il mio amico pallone!
Farò
tutta la strada calciandolo, così mi allenerò anche.
Mi piace
troppo prenderlo a calci.
“Forza!
Andiamo amico!”
Continua...
Disclaimer
I personaggi presenti in questa storia appartengono a Yoichi
Takahashi.
Ringraziamenti
Ringrazio
Rain per avermi aiutata a tradurre il titolo in giapponese, 'Taiyou
no Ou' significa 'principe del sole'.
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