Tra gargoyles e giochi di luce
N.A.
Sono tornata! Ecco a voi una nuova shot della serie "Passato, Presente,
Futuro", questa volta diciamo che ci troviamo nel futuro prossimo,
circa un anno dopo "Senza parlare". Cosa aggiungere? Come sempre grazie
mille a Rebecca, che ha letto in anteprima e mi ha aiutato con il
titolo, e chi ha letto, commentato, aggiunto alle seguite, preferite o
ricordate. Se l'immagine non si vede (io e l'html non siamo in buoni rapporti), potete vederla utilizzando questo link --> http://localhostr.com/znlW3EmePCAr
Buona lettura, Silvia.
Tra
gargoyles e giochi di luce
Ti
senti osservato, quasi giudicato, dai grandi animali di pietra che
sono scolpiti nelle gronde dell'abside della Sagrada Familia; secondo
la guida che hai acquistato, gli anfibi e i rettili che generalmente
vengono associati al male, strisciano sulle pareti della facciata
perché non è loro concesso di entrare in questo grande tempio
espiatorio che ti trovi davanti e fuggono dalla purezza emanata dai
simboli mariani. Tu non sei mai stato un grande credente, o meglio,
un grande praticante e ti senti in soggezione davanti all'enormità
dell'opera ancora incompiuta; ogni volta che giri lo sguardo, noti
con la coda dell'occhio dei dettagli che prima non avevi visto, come
la tartaruga che sorregge la colonna sulla quale ti sei poggiato.
All'interno,
l'edificio è ancora più grandioso, le grandi vetrate proiettano
sulle immense colonne, tutti i colori dell'arcobaleno e il rosone
centrale, rappresentante la natività, è ipnotizzante. Mentre
continui ad osservarlo, senti che qualcuno ti picchietta la spalla,
rompendo l'incantesimo; ritorni pienamente cosciente della marea di
gente, proveniente da tutto il mondo, che hai intorno, che come te
gira e rigira lo sguardo, indecisa su cosa osservare per primo. Ti
giri e ti perdi negli occhi verdastri della tua novella sposa, era
stata sua l'idea di trascorrere la vostra luna di miele in Spagna,
prima tappa Barcellona, poi un tour per i monti dei Paesi Baschi e
infine qualche giorno nelle assolate spiagge dell'Andalusia, e devi
ammettere che è
stata un'ottima idea, inizialmente non eri molto convinto, ma diciamo
che lei ormai sa come convincerti. Le avvolgi un braccio intorno alla
vita e poggi il mento sulla sua spalla, beandoti del profumo di
ciliegie che emanano i suoi lunghi capelli castani, poi le poni un
delicato bacio alla base del collo.
-Castle,
ti sembra il luogo?- chiede lei, facendo la finta stizzita, sai bene
quanto le piace quando ti comporti così.
-E'
sempre il luogo adatto per dimostrarti quanto ti amo e quanto sono
felice di essere il tuo “scrittore da strapazzo”, come dici tu-
le rispondi sorridendo.
Lei
scuote la testa, ti prende per mano e continua a condurti all'interno
di quel magnifico tempio.
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