Spazio senza Tempo

di Cielo
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Spazio senza Tempo
I personaggi di questa fanfiction purtroppo non sono mie ma appartengono a quel geniaccio di Kishimoto (Che ultimamente sta diventando un pò sadico). Il loro uso è solo a scopo ludico mio e dei lettori e non per guadagnarci qualcosa se non l'interesse del pubblico.

Questa fanfiction parte dallo scontro tra Naruto e Sasuke, ma non vedrà l'allontanamento di quest'ultimo (almeno per il momento non è nei miei piani), si tratta infatti di una "What if...". Non aspettatevi purtroppo aggiornamenti regolari, perchè la scuola quest'anno è una brutta bestia, ma cercherò di fare del mio meglio. E con questo concludo e vi auguro buona lettura.

Prologo

Il rombo dei due colpi, che si scontravano, veva lasciato ben presto il posto al ritmico rumore della pioggia e al suono fluido del fiume, che scorre. La cascata, col suo lento ingrossarsi, sembrava dar voce a quei sentimenti, che avevano imperturbato fino a poco prima nei cuori dei due giovani, che, adesso, giacevano inerti al suolo. Come morti.
Tuttavia, il lento alzarsi ed abbassarsi dei loro petti rivelava che, nei loro corpi, era ancora presente dell'energia vitale, sufficiente almeno a non lasciar che le loro anime vagassero nel nulla più oscuro.
Quando Kakashi giunse alla Valle della Fine, la pioggia aveva lasciato il posto ad un timido sole, che, nonostante le nuvole nere, cercava di far giungere i suoi raggi su i due ragazzi, come a volerli proteggere.
Kakashi si avvicinò, controllando le condizioni fisiche dei due: apparentemente non sembravano esserci ferite mortali, sarebbe bastato attendere l'arrivo della squadra medica, ma c'erano ferite,e lui lo sapeva bene, che, per quanto profonde, non sanguinavano e perciò non guerivano mai; per quelle nessun ninja medico, per quanto in gamba, avrebbe potuto far qualcosa, neanche la grande Tsunade: non esiste cura per le ferite dell'anima, solo il Tempo è un bendaggio abbastanza sicuro da isolarle da agenti esterni; purtroppo esso non fa differenza tra quelli buoni e quelli cattivi, lasciando pian piano morire l'anima per la mancanza di quelle cose che ne permettevano la sopravvivenza, come i sentimenti. Per questo Kakashi riteneva che ormai niente avrebbe potuto ristabilire quel bel rapporto, fatto di amore ed odio, perchè niente avrebbe fermato il Tempo da separare sempre più le loro anime.
Quello, che Kakashi non sapeva, era che esisteva un luogo fuori dal tempo, un luogo fatto per queste anime inquiete,le quali trovano pace solo nell'eterno sonno del loro corpo nel mondo reale e nel continuo rincorrersi dei loro spiriti in questo spazio senza tempo.




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