Sei innamorato.
cosa credi che non me ne sia accorta di come la guardavi?di come
cercavi di farti notare da lei facendo dei danni da per tutto, e
avvolte lo sciocco.
Credi che non ti abbia visto prima mentre la stavi baciando,secondo
te,perché sbatto i pugni al muro,cosi forte da sentirne il
dolore.
Prendo quel che mi capita a tiro e lo rompo, lo straccio immaginando
quel volto quei capelli rosa,quel medesimo momento in cui me lo hai
portato via del tutto,scendono le lacrime persistenti,cadono come la
pioggia sul mio viso occhi gonfi dal pianto mi bruciano ma che posso
fare?niente!Tu devi fare ciò che vuoi,puoi amare chi vuoi ma
non me.
Sorrido sarcastica, e mi lascio cadere lungo il muro,arrivo a sedermi
schiena appoggiata a quella costruzione fredda la faccia tra le
ginocchia piegate e mani intorno ad esse.
Rimango nel mio angolo a soffrire tormentata dal suo ricordo,da quel
bacio traditore.
Piango, piango, non so come è già
arrivata la mattina.
Apro gli occhi, circa qualche secondo per spiegarmi sdraiata sul
pavimento e poi ricordo.
A causa tua.
Mi alzo, a fatica ho freddo le mie gambe sono intorpidite,le mani
gelide,ma lavo ed esco.
Chissà che cosa ci daranno oggi?qualcosa di noioso come al
solito.
Mi guardo in una pozzanghera probabilmente ieri ha piovuto,noto gli
occhi ancora gonfi e le occhiaie nere viso pallido sembro un fantasma.
Sguardo fisso verso la terra un po' gobba cammino lentamente per via
del poco dormire credo che non sarò di grande aiuto oggi.
H:ahi.
Sbatto su qualcosa e cado a terra apro gli occhi chiusi per l'impatto
N:scusami Hinata.
Proprio tu sei?tu l'unica persona che amo e che mi fa soffrire cosi
tanto,lo guardo male per un secondo poi torno l' Hinata di sempre.
Mi porge la mano accetto l'aiuto la sua mano è grande e
calda,ma rimane nella mia solo per qualche secondo.
N:Hinata ti devo parlare di una cosa>
dice tutto eccitato,quasi saltella dalla gioia, ma io credo di sapere
di che cosa si tratta.
Mi rabbuio lui sembra notarlo
N:Hinata.
Dice preoccupato,rialzo lo sguardo e sorrido.
H:si dimmi tutto.
Gli torna l'allegria svanita per qualche istante
N:parliamone stasera davanti ad un po' di ramen caldo.
Annuisco, e beh io sono l'amica innamorata devo ascoltarlo.
Bene eccomi pronta almeno credo ad sentirlo sono seduta e lo aspetto
come sempre.
N:ciao Hinata scusa per il ritardo.
Gli sorrido come sempre per non mostrare il mio dolore soffocandolo in
quelle risate.
Lui si siede al mio fianco e ordina due ciotole di Ramen,deglutisco.
N:allora Hinata,tu sai che da quando ero piccolo mi piaceva una certa
persona.
Pausa ad effetto.
N:quella è Sakura.
Ma va che scoperta
N:forse,posso annunciare anche di amarla.
Ecco il cuore mi si spezza sempre di più in piccoli
pezzi,non sostengo il suo sguardo fiducioso e lo poso sulle ciotole
davanti a me,le mani si strofinano l'una sull'altra le sento sono
sudate.
N:beh sai che da quando sono tornato.
Lo interrompo e mi volto infuriata rispondendogli secca
H:Naruto vai al punto.
Lui mi fissa un po' contrariato da quel tono ma prosegue.
N:ieri sera ci siamo fidanzati.
Mi scende una lacrima l'asciugo subito senza farmi vedere,lui
è sempre stato innamorato di lei,e ora si sono fidanzati
dovrei esserne felice essendo sua amica ma non mi riesce.
N:allora cosa ne pensi?
Goccia che fa traboccare il vaso mi alzo di scatto sbattendo le mani al
bancone.
H:non ti merita
Naruto mi fissa un po' accigliato,dovrei andarmene altrimenti rischio
di cedere.
N:in che senso non mi merita?
Chiede curioso io non riesco a lasciare perdere non più per
lo meno è più forte di me,mi volto un ennesima
volta verso di lui, urlo quasi, prendo fiato
H:lei non ti ha mai notato,ti ha sempre trattato di merda,ed ora in
quanto un anno che siete stati nella stessa squadra,ed oltretutto
correva dietro a Sasuke,ora dal niente si mette a baciarti a fidanzarsi
con t,non hai mai pensato che ti sta usando?sei il suo pupazzo un
rimpiazzo per Sasuke,il secondo,la ruota di scorta,e questo che sei
sempre stato per lei niente nulla il secondo in tutto,per lei e per
tutti.
Finisco per qualche secondo mi sento forte sicura ma ripensando a
quello che ho detto,mi tappo la bocca,forse ho esagerato lui mi guarda
con uno sguardo di fuoco,quello sguardo che riserva solo ai nemici.
Leggo il disprezzo l'odio la sofferenza che ho generato in lui,scusami
scusami Naruto.
Si alza paga il conto e lanciandomi un ultima occhiata mi volta le
spalle.
N:lo sono anche per te.
La frase detta cosi minacciosa e malinconica riuscì a
penetrarmi nella mente e nel cuore,la persona che amavo si stava
allontanando da me ,ora vedo solo la sua schiena,i suoi capelli biondi
e il dietro del coprifonte muoversi ad ogni suo passo.
Mi appoggio allo sgabello per non cadere gli occhi sbarrati e fissi
verso di lui in testa sol quella frase come un ritornello.
Naruto per me non è cosi io credo in te io so che si forte
una persona di valore non un buono a nulla.
Le lacrime non scendono più troppo traumatizzata per
collegare il cervello a gli occhi,troppo distrutta per pensare,mi
accascio a terra come quella sera.
Ma non dimenticherò mai quello sguardo,quell'addio.
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