Fallin' Gods

Written by Ash Road

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Translated by Mistral

Niente è senza tempo. Per quanto sia difficile da accettare, anche gli dèi invecchiano.

Di fronte al precipitare di tutto ciò che è antico, tre persone se ne rendono conto.

Ma Tsunade maschera la sua consapevolezza, Jiraya la ignora e Orochimaru rifiuta di accettarla.

Qualsiasi cosa ognuno creda, resta il fatto che la vita non dura in eterno,

Le leggende con il passare del tempo scompaiono e fin dal passato più remoto le parole si perdono nello scorrere delle epoche.

I pugnali si spuntano, le tecniche si indeboliscono, le bende si sbriciolano ed è semplicemente giusto che il loro team faccia la stessa fine.

Quand’erano giovani, erano piccoli e orgogliosi e pieni di speranza per il futuro. Quando la squadra si è sciolta, erano all’apice della loro potenza, non più adolescenti ma non ancora adulti.

E adesso, con il passare degli anni, le loro anime sono sfiorite. Sono caduti da quelle nuvole che una volta chiamavano casa.

Tsunade, Jiraya e Orochimaru, ognuno a modo loro, hanno seguito le orme del loro maestro. E se c’è una cosa che Sarutobi non è riuscito ad insegnargli è come fare ad invecchiare.

Tsunade, non essendo in grado di fermare la vecchiaia, si nasconde ancora sotto le fattezze della donna che era quarant’anni fa.

Jiraya non ha cambiato aspetto. Semplicemente continua a comportarsi come l’adolescente che tormentava Konoha tanto tempo fa, terrorizzato dallo scoprire cosa succederebbe se si fermasse.

Orochimaru ha portato tutto alle estreme conseguenze, cambiando l’involucro del suo corpo per uno più giovane e potente ogni volta che ne ha avuto la possibilità.

Proprio come gli dèi dimenticati del passato, glorie ricordate solo nei miti che si tramandano, i Tre Ninja Leggendari sono invecchiati.

Divinità decadute, ancora incatenati alla terra, combattono contro qualcosa di molto più semplice e nello stesso tempo molto più complesso di qualunque nemico abbiano mai affrontato, di qualunque battaglia abbiano mai ingaggiato.

La Quinta Hokage si è ritirata, l’Eremita Porcello non insegna più e una ricerca che nessuno può portare a termine sta per essere abbandonata.

Le speranze sono state soddisfatte e i sogni sono andati in frantumi e tutto quel che resta è ciò che sono oggi: un monumento che appartiene ad un altro tempo. Ora c’è la vecchiaia e i fili della loro vita si stanno logorando.

Niente è senza tempo. Per quanto sia difficile da accettare, anche gli dèi invecchiano.

Di fronte al precipitare di tutto ciò che è antico, tre persone se ne rendono conto.

Quando le leggende svaniscono, i pugnali si spuntano, le tecniche si indeboliscono, le bende si sbriciolano e il loro team fa la stessa fine.