Convivenze

di Alexys_Tenshi
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 Convivenze

Autrice: Killuale 94
Titolo: Q.I.
Pairing: Shika/Sui
Raiting: verde
Avvertimenti: one-shot, shonen-ai, raccolta, crack, AU
Genere: generale
Prompt: quoziente intellettivo 
Note: scritta per  Sconfiggiamo l'autofill! di piscinadiprompt. Grazie aKuma Cla per il prompt, spero che non sia così orrenda la fic.

 

Dedicata a Silvar Tales,
perché ami questa coppia e mi supporti sempre.


 

Q.I.

Shikamaru è sdraiato sul divano dell’ appartamento che ha preso in affitto con Suigetsu.

È riuscito a tornare prima dall’ Università e può godersi quei pochi attimi di serenità, senza sentire il suo coinquilino urlare come un matto.

Allunga bene i muscoli delle braccia e delle gambe, si gira lentamente a pancia in giù e sospira dolcemente, poggiando la testa sul cuscino color panna in coordinato con il divano.

La porta di casa viene aperta violentemente, e un ragazzo corre a chiudersi in camera sua così veloce da sembrare un fulmine.

Il moro non alza nemmeno lo sguardo, sa che è successo qualcosa a Suigetsu e che tra poco sarà accanto a lui a raccontare tutto.

Come da programma il ragazzo dai capelli azzurri, quasi bianchi, riapre la porta della sua stanza e corre a buttarsi sul divano, accanto a Shikamaru.

Silenzio.

Shikamaru non apre gli occhi, riesce ad immaginare nei minimi dettagli la scena.

Suigetsu ha un braccio attorno al suo fianco, la faccia schiacciata nella sua schiena, i piedi arrivano fuori dal divano. A malincuore Shikamaru deve parlare, anche se preferirebbe restarsene in silenzio e dormire.

<< Cosa è successo Suigetsu? >> chiede infine Shikamaru.

Suigetsu si muove sopra di lui per stringerlo meglio, ricorda un bambino a cui è scoppiato un palloncino appena comprato.

<< Oggi ci hanno fatto fare quello stupido test del Q.I. >> mugugna Suigetsu contro la sua schiena.

<< Deduco che non è andato bene >> risponde Shikamaru girandosi in modo da poterlo guardare meglio.

Suigetsu alza la testa e guarda il suo coinquilino con i suoi “ occhi tristi ” di un viola che, come ricorda Rimbaud in “ Vocali ”: O l’ Omega, raggio viola nei suoi occhi.

Shikamaru scuote la testa a quel pensiero. Anche nell’ orario extra scolastico deve pensare alla letteratura?

<< Se vuoi c’è dello yogurt nel frigo. Mangialo, oppure scadrà tra due giorni >> gli dice all’ improvviso Shikamaru. Suigetsu non se lo fa ripetere due volte: si alza da sopra Shikamaru e strusciando con i piedi, scalzi come sempre, si avvia verso il frigo.

Ora Shikamaru si siede composto sul divano, sempre controvoglia si sa, e aspetta che il suo coinquilino-drogato di yogurt torna a sedersi accanto a lui.

Fondamentalmente il problema non è che lo yogurt scade, ma Suigetsu. Quando è triste solo lo yogurt può risollevargli l’umore. Questo… e Shikamaru.

<< Tu quanto hai avuto al tuo test di Q.I? >> chiede Suigetsu portandosi il cucchiaio pieno di yogurt bianco alle labbra.

<< 200… o qualcosa di più >> risponde il ragazzo grattandosi la testa.

Per poco il cucchiaio non cade a terra, tanto dallo stupore. Suigetsu guarda esterrefatto il suo compagno di appartamento.

<< Non me l’hai mai detto >> risponde un po’ amareggiato.

<< Non pensavo che sapere il Q.I. di una persona rientra nelle domande da fare quando cerchi un coinquilino >>. Shikamaru fa una pausa, porta le braccia incrociate dietro la testa e si allunga di nuovo sul divano. << Vuoi dirmi quello stupido numero Hozuki? >>

<< 100 >>. Sussurra Suigetsu.

Shikamaru resta immobile, occhi chiusi, braccia dietro la testa, respiro lento. Un sorriso si dipinge sul suo volto e inclina leggermente la testa a sinistra.

<< Non è poi così male, sei proprio sulla mediocrità >> parla infine il ragazzo moro.

Suigetsu poggia a terra il contenitore dello yogurt vuoto, si volta verso di lui e lo fissa intensamente.

<< Questo è il problema, Nara. Io non sono mediocre >>.

<< Ed io non passo tutto il giorno a dormire >> risponde Shikamaru alzandosi dal divano e scompigliando i capelli a Suigetsu.

Si avvia verso la sua stanza e, quando è sull’ uscio della porta, lo guarda.

<< Se sei mediocre la gente non si aspetta grandi cose da te. Non avrà delle grandi aspettative. >> dice passandosi una mano sul viso.

<< Per me non conta il tuo Q.I. l’importante è che tu sei perfetto così come sei >>

Suigetsu rimane fermo, osservando la porta che si chiudeva. Passano due minuti esatti e il ragazzo si alza, camminando in punta di piedi verso la camera di Shikamaru. Apre la porta lentamente e la richiude dietro di sé, guardando il letto con Shikamaru addormentato con un ghigno divertito.





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