Dolce Prigionia

di margio
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PROLOGO

 

Finito. Tutto finito. Mi sono autoimposto di ignorarlo. Di non rivolgergli più la parola. Perché?

Perché vivo male, ecco perché. Non riesco a vivere né con lui, né senza di lui. A questo punto preferisco senza, almeno sono certo che anche se ci vorrà un po’, prima o poi passerà. Basta solo ignorare il pensiero forte che si insinua ogni volta nella mia teste: io non voglio che passi.

Sembra che sia questo l’amore. Bella fregatura eh!?

Soprattutto se sei innamorato di un ragazzo. InnamoratO. Di un ragazzO. Etero…

Già, non parla molto di sesso ma credo sia solo per pudore.

Che confusione. Già, la confusione. È per questo che ho deciso di non parlargli più, di non rivolgergli la parola, di fare finta che non ci sia. Stando con lui non riesco a trattenermi e lo abbraccio, gioco e scherzo con lui. Fino a che non mi fa veramente male, a volte anche fisicamente. Lo so che per lui è uno scherzo ma io non la vedo così. Lo sa eppure continua. Proprio non lo sopporto. Allora perché lo amo?





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