Homesick

di eian
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Breve flashfic per un momento di tristezza. Ora so come si sono sentiti sulla Voyager. Niente di speciale, vi avverto, solo voglia di esprimermi.

Homesick

Kim giaceva sdraiato a pancia in su nel suo letto, le braccia incrociate sotto la testa.
Le stelle sfilavano nell'oblò sopra la sua testa a velocità di curvatura, portandolo ogni istante più vicino a casa, ma mai abbastanza.
Casa...
Era così irrequieto, una specie di ansia gli toglieva a tratti il respiro, lasciandolo boccheggiante come un pesce in secca.
Casa.
Solo pochi giorni prima si erano trovati catapultati nel quadrante Delta a seguito della difficile decisione del capitano Janeway di non sacrificare il destino degli Ocampa a proprio vantaggio.
Ora si trovavano a settanta anni da casa.
Si rigirò nel letto, di dormire neanche a parlarne.
Settanta anni...
Era una vita intera, un vita intera lontano da casa.
Aveva sempre desiderato avventurarsi nello spazio, viaggiare lontano, vedere nuovi mondi, ma la lontananza della sua famiglia grande e affettuosa lasciava un vuoto in lui, per cui aveva sempre pensato che la sua avventura nello spazio sarebbe durata un numero limitato di anni, per poi tornare sulla Terra e rimanere accanto ai suoi cari.
Settanta anni... Settanta anni sono per sempre per un umano.
No, non sarebbe più tornato a casa.
Sentì una lacrima scivolare improvvisa giù per la guancia, facendogli una specie di solletico, andando a bagnare il cuscino.
Le stelle sfilavano impietose: lo spazio lo aveva tradito.





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