Warnings: H/C,
Spoiler, Missing Moment 4x17;
Word
Count: 466
(fdp)
Disclaimer: Niente
di mio, non ci cavo un euro.
N/A: Scritta
per la Notte
Bianca #9 @ maridichallenge per il Fic!Meme sul
prompt "I
guess it's all alright. I got nothing left inside of my chest, but it's
all alright. (Fun, All Alright)"
della waferkya,
e per 500themes_ita,
prompt #349. Bellissima amicizia.
All Alright
Quando
apre la porta, Stefan non è affatto sorpreso di trovare
Caroline sulla soglia. Non è sorpreso nemmeno della sua
espressione persa, del suo sguardo basso, delle sue spalle piegate come
se un grosso peso le fosse precipitato addosso.
Non
ne è sorpreso, ma gli dispiace.
Gli
dispiace perché sperava che almeno lei sarebbe sfuggita a
quel lato oscuro e pieno di rimorsi che aveva consumato un po' tutti
loro, e sì, era una speranza stupida ─ sopratutto
perché lui sa fin troppo bene che non funziona
così, che non è mai successo e che mai
succederà ─ ma per un po' ci aveva creduto comunque.
Stefan
sospira e si passa una mano tra i capelli.
Non
fa niente,
dice a se stesso. Supereranno anche questo.
Quindi
allunga un braccio verso di lei e le sorride cercando di metterci
più convinzione possibile.
L'abbraccio
di Caroline è caldo, disperato, umido di lacrime.
«Va
tutto bene», mormora Stefan contro i suoi capelli, e non
è vero proprio per niente: non fanno altro che ripetersi
sempre le stesse cose, e alla fine va sempre peggio di prima, ma che
altro potrebbero mai fare? In un modo o nell'altro si deve andare
avanti, e in un modo o nell'altro si devono proteggere le persone che
si amano. Alla fine la trama della storia è tutta
lì.
Con
il volto schiacciato contro l'incavo nel suo collo, Caroline sbuffa una
risata resa roca dal pianto. Pensa a Bonnie, sana e salva nel suo
letto, e pensa a Klaus, che le volta le spalle nel mezzo della foresta.
Pensa a Tyler, lontano chissà dove, e pensa ad Elena, che
stavolta non le offrirà una spalla su cui piangere. Pensa
che Stefan ha un buon odore, e che ha voglia di una doccia.
«Sì»,
concorda con un sospiro, dopo aver ricacciato indietro le lacrime.
«Va tutto meravigliosamente bene.»
Mentre
lei si concede una lunga, bollente e meritatissima doccia, Stefan
rimane ad aspettarla seduto sul divano, con un libro tra le mani e lo
sguardo perso nel vuoto.
Più
tardi Caroline lo raggiunge con due bicchieri di scotch tra le mani,
poi gli si sdraia accanto e posa la testa sulle sue gambe, mentre lui
la aggiorna sulla situazione di Damon, Elena e Rebekah.
Mentre
lo ascolta Caroline ripensa alle proprie parole, alle cose orribili
fatte da persone orribili, ed intanto accarezza in punta di dita la
mano di Stefan.
«Andrà
tutto bene», ripete meccanicamente non appena lui finisce di
parlare, anche se non ha davvero sentito tutto quello che lui le ha
detto.
Se
Stefan se ne accorge, decide di non darlo a vedere. Si limita a starle
accanto mentre lei contempla i suoi fantasmi e i suoi fallimenti, e
torna a fissare nel vuoto per rincorrere i propri, traendo a sua volta
conforto dalla vicinanza di Caroline. L'amicizia, a volte, è
anche questo.
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